ᴡ ᴏ ᴏ s ᴀ ɴ
Wooyoung aveva bisogno di qualcuno che gli facesse aprire gli occhi sul mondo, mentre San cercava chi lo avrebbe aiutato a scappare da esso.
ᴛʀᴀᴛᴛᴏ ᴅᴀ ᴜɴᴀ sᴛᴏʀɪᴀ ᴠᴇʀᴀ
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Quella mattina il biondo si svegliò stranamente presto per i suoi standard; alle 10 decise di alzarsi dal letto, dirigendosi poi verso la macchinetta del caffè appositamente situata nella sua camera, per evitare di uscire da essa e rischiare di avere contatti con il mondo esterno.
Evitava di uscire dalla stanza soprattutto per non incontrare sua madre, con cui i rapporti erano crollati negli ultimi anni da quando suo padre era sparito, lasciando un vuoto incolmabile a entrambi. Non che Wooyoung abbia mai avuto un buon rapporto con la donna; è sempre stata violenta nei confronti del figlio, trovando in lui uno sfogo per le sue frustrazioni, nonostante fosse stata proprio lei ad averlo messo al mondo.
Questo era il motivo principale per il quale il sedicenne poteva dire di odiarla; se esisteva era colpa sua, se era costretto a soffrire per il resto della sua vita, il merito era solo di sua mamma, e Woo non riusciva proprio a perdonarglielo.
