Scusa mamma

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Crak ...ecco, il vaso di famiglia è ridotto in frantumi!
Come lo dirò alla mamma? Mi ucciderà sicuramente.

"Lily tutto bene? Ho sentito un rumore"
Eccola all'attacco, mi spaventa a volte. Riesce a sapere tutto anche prima che le cose accadano!
"Si mamma tutto bene era solo una mia vecchia statuetta, ora sistemo tutto...Tu continua pure con i tuoi servizi."
Ma non faccio in tempo a pronunciare la mia evidente bugia che questa donna di mezza età con una agilità di sedicenne balza giù per le scale gridando "Oh cielo! Cosa diamine hai combinato?!"
"Scusa mamma, è stato un incidente! Sono così dispiaciuta ."
Sentivo il suo sguardo di disapprovazione su di me ma non avevo il coraggio di guardarla negli occhi quindi mi metto subito all'opera e inizio a raccogliere i cocci dal parquet.

Passano le ore e mia madre sembra ancora molto arrabbiata. Da cosa lo capisco? Beh non la sento lamentarsi di nulla da un bel pezzo il che è molto strano, forse dovrei andare a parlarle.
Così mi animo di coraggio e salgo al piano superiore dirigendomi verso camera sua.

Mentre mi avvicino sento un singhiozzo quindi mi appresto alla porta e la vedo, lì sul letto , a piangere anche se con molto ritegno.
Non so cosa sia successo ma avevo paura di chiedere, temevo che fosse qualcosa di grave che non avrebbe mai ammesso così decido di andarmene in silenzio lasciandole un biglietto affettuoso sul tavolo della cucina
" Sto uscendo a comprarti un nuovo vaso
in segno di pace. Ti voglio bene mamma"

Torno nella mia amata dimora intorno alle 8 di sera portando con me anche qualche hamburger da asporto.
" Ciao mamma, sono a casa. Ti ho portato qualcosa da mangiare."
Nessuna risposta, che strano. Sarà uscita?
Mi dirigo verso il salotto e vedo il mio biglietto accartocciato vicino al camino, lo raccolgo e faccio per buttarlo quando mi rendo conto che è bagnato.
Che strano forse ci sarà caduta dell'acqua sopra?
Poi, osservandolo attentamente, capisco che non è semplicemente bagnato, c'erano delle macchie....erano lacrime!!
Immediatamente provo nel petto un senso di pesantezza e con le mani tremanti prendo il telefono. Doveva essere accaduto qualcosa di grave!!

Tuuuuu....tuuuuuu.....tuuuuuuuu...."Salve sono la signora Susan Cordal, al momento sono occup.."
Ero ufficialmente preoccupata, questa non risposta mi stava facendo pensare al peggio...forse avevo sbagliato a non parlarle questo pomeriggio.
Ma cosa fare ormai? Potevo solo aspettare che tornasse e farmi raccontare ogni cosa!

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