Parte seconda

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Una volta arrivata a casa decisi di chiamare mia nonna per sapere come stava, stava cucinando le lasagne e mi chiedeva se volevo andare a cena da lei. Nonostante fossi molto stanca delle lasagne non si rifiutano mai, indossai un vestito bianco, mi guardai allo specchio, ero una bella ragazza, giovane, ero molto dolce nei momenti liberi ma durante le giornate di lavoro diventavo molte volte scontrosa, avevo gli occhi molto simili a quella della povera Julia, i miei però a differenza dei suoi erano pieni di malinconia.
Presi la macchina per arrivare a casa di mia nonna.
-Ciao nonna- La salutai con un bacio sulla guancia.
-Ciao Cristina, come è andata a lavoro?-
-Abbastanza bene, ti devo raccontare questa storia-
-Dimmi stella mia- Mi rispose lei sorridendo.
-Allora, oggi ci sono stati due omicidi, entrambi commessi con il cianuro e probabilmente entrambi commessi dalla stessa persona. La prima vittima è stata quest'uomo- Dissi indicando il signor Rien sulla foto- Alla sua morte erano presenti cinque persone, il signor Paynd, un suo amico di vecchia data, il signor Floowe, sua moglie Julia e le due governanti-
-E la seconda vittima?-
-La seconda vittima è Julia, morta come Rien, a causa del cianuro-
-Oh che brutta morte-
-Nonna, secondo te, sapendo che l'assassino è tra queste quattro persone chi condanneresti?-
Vedevo mia nonna incerta, pensierosa, poi a un tratto, si era alzata ed era andata a prendere un libro grande, sembrava molto vecchio, aveva una copertina rossa.
-Cristina, ti ricordi quando eri piccola e ti leggevo la Divina Commedia?-
-Si certo, ma nonna, cosa c'entrano Caronte e Virgilio ora?-
-Oh, Caronte e Virgilio non c'entrano proprio niente ora ma Paolo e Francesca si-
-Nonna non ti sto più seguendo-
-Allora, tu mi hai fatto vedere una foto con le due vittime, in quell'immagine le due persone sembrano innamorate proprio come Paolo e Francesca. Tu mi hai anche detto che Julia era la moglie del signor Floowe e quindi, a rigor di logica Julia e il signor Rien erano amanti, Paolo e Francesca furono uccisi dal marito di Francesca e credo proprio che il signor Rien e Julia siano stati uccisi dal signor Floowe-
- Nonna, ora tutto torna, la tua riflessione mi fa capire perché Floowe non era sorpreso dalle due morti improvvise, ma allora, come si è procurato il cianuro?-
-Questo è facile, se non ricordo male, il padre del signor Floowe, Thomas, lavoravain una vada farmaceutica e per il figlio non deve essere stato difficile procurarsi del cianuro-
-Nonna, ma tu sei un genio, grazie!-
-Stella mia, non devi ringraziare me ma Dante-

La mattina seguente andai a parlare con il vicequestore, che dopo avergli raccontato come potevano essere andati i fatti interrogò il signor Floowe che dopo aver negato tutto ebbe un crollo psicologico e confessò tutto in un pianto disperato.

UNA SETTIMANA DOPO

-Nonna, mi hanno promosso capitona grazie a te, grazie!- Corsi verso mia nonna abbracciandola.
-Tesoro, proprio non capisci, non ti entra in quella testolina che non devi ringraziare me ma Dante- Mi disse lei ridendo e ricambiando l'abbraccio.

Sono passati vent'anni da quel momento e dopo aver risolto quel caso tutti mi trattarono molto meglio.
Durante questi anni sono cresciuta, ho anche capito che aver trovato la soluzione a quel caso aveva dimostrato a tutti che ero al loro stesso livello ma mi ha anche fatto capire che io, come donna, per farmi valere non devo dimostrare niente a nessuno.

Nella nostra società se sei una donna devi fare il doppio, il triplo della fatica.
Le donne, a differenza degli uomini, sono chiamate a fare compromessi. Ecco, non fate compromessi, perché gli uomini non ne fanno.

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