Capitolo 1

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Hilde

《Hilde, hai finito di prepararti? Tra poco tocca a te, muoviti!》
Mi urla Lyenne, da dietro la tenda del palco. Il sabato sera mi esibisco sempre in un doppio spettacolo, gli uomini pagano fior di quattrini per venire qui a vedermi, il locale si riempie completamente. Ormai sono cinque anni che faccio la stripper, non che io abbia mai avuto chissà quali ambizioni, ma non immaginavo che una volta morti i miei genitori, la mia sorte sarebbe stata questa.
《Vai Hilde!》
Mi incita di nuovo Lyenne, da brava cagnolina la quale è. Come un automa, mi dirigo sul palco, rinchiudo tutti i sentimenti che provo, a chiave nel mio cuore e mi butto in ciò che so fare meglio. Far eccitare gli uomini. Eseguo il mio numero senza problemi, sono una cosa sola con la musica e a stento sento i fischi di apprezzamento e le urla degli spettatori. Faccio un inchino e torno nei camerini, ho bisogno di una rinfrescata. Mentre sono seduta alla mia postazione del trucco, per riposarmi, due mani gelide si poggiano sulle mie spalle. Guardo nello specchio di fronte a me e lo vedo. Markus, il mio padrone.
《Sei stata brava stasera.》
《Grazie...》
《Non hai altri spettacoli per stanotte, sei stata prenotata.》
Prenotata, come se fossi una torta o un libro. Non dovrei stupirmi, è da quando che mi ha fatta sua che si rivolge a me come se fossi un oggetto.
《Per quanto?》
《Tutta la notte!》
《Ah...》
Mi sorride, lui ovviamente è contento. Una notte in mia compagnia può costare anche ventimila dollari, motivo per cui il suo locale è frequentato esclusivamente da gente facoltosa.
《Veramente io...》
《Cosa?!》
Mi afferra il viso con una mano, stringe forte con le dita sulle mie guance, mi fa male.
《Veramente tu, cosa, Hilde? Ancora pensi di avere voce in capitolo su certe cose? Tu sai che sei la mia preferita e che hai dei privilegi speciali, ma se io ti comando una cosa, tu devi farla. Finisci di farti bella per loro!》
《Loro?!》
《Si, sono in tre! Vedi di divertirti!》
Quella notte la speranza di essere un giorno libera, si frantuma in tanti piccoli pezzi. Vengo usata e abusata in ogni modo possibile e concepibile per la mente umana. Una volta spuntato il sole, posso finalmente tornare a casa. Ho pianto, finché non ho avuto più lacrime da versare e ho urlato, finché non ho più avuto voce per farlo. Questa è la tua vita adesso, Hilde.

Ethan

Che cazzo!
La riunione in ufficio si è protratta così a lungo che ora sono in ritardo per il mio appuntamento. Stephen, un mio carissimo amico, fin dai tempi della scuola, mi attende per una notte di divertimento, come siamo soliti fare ormai da tantissimi anni. Lui organizza una serata e io mi limito a partecipare, qualsiasi cosa abbia organizzato. Fortunatamente non ha mai esagerato!
《Sei in ritardo! 》
《Lo so, ho avuto problemi in ufficio.》
《Beh, adesso sei qui, muoviamoci ad entrare, sono sicuro che questo posto ti piacerà da morire! È famoso in tutta New York, hanno una ballerina che a quanto pare è l'ottava meraviglia del mondo. Andiamo!》
Entriamo nel locale senza problemi, non è il solito strip club da due soldi, qui c'è solo gente importante. Riconosco anche un paio di tizi con cui una volta ho fatto affari. Stephen ci ha fatto riservare un tavolo, ci accomodiamo e ordiniamo da bere. Le luci sono molto soffuse e sulla tonalità del rosso, l'aria è molto umida e calda, l'odore che predomina il tutto è quello del fumo di sigaretta e sigari. Sembra un posto interessante, io e Stephen non siamo mai andati in posti così, probabilmente per lo squallido che di solito si trova in questi luoghi. Qui invece è tutto molto tranquillo, gli uomini sono seduti tutti ai loro tavoli a bere o fumare, in rigoroso silenzio, mentre si godono lo spettacolo. La quiete viene interrotta solo dagli applausi occasionali, dopo il termine di uno spettacolo. Mi piace, non è niente male.
《Come lo hai trovato questo posto?》
《Me lo hanno consigliato amici di amici!》
《Per una volta, non ho assolutamente niente di cui lamentarmi, bravo Stephen!》
《Modestamente!》
Il palco si illumina a giorno e una ragazza è immobile in mezzo al palco, avvinghiata a mezza aria sul palo. Appena la musica attacca, lei inizia il suo balletto sensuale, e cazzo se ha il suo effetto su di me. È bellissima, nel suo completino di pelle nera striminzito, con le sue movenze sexy. Rimango estasiato e a bocca aperta.
《Che ti avevo detto?!》
《C-cosa??》
《L'ottava meraviglia al mondo!》
Oh sì, cazzo. Sento il mio amico in mezzo alle gambe svegliarsi, e diventare maledettamente duro, dio, questa donna mi eccita da morire, io la desidero, la voglio, devo averla...

The Russian Princess-Presto In LibreriaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora