3. ricominciare da 0

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T.n's pov

《Quindi..
Andremo nella stessa facoltà mh..》

D《non farlo sembrare come se ti dispiacesse,su. Abbiamo degli splendidi anni di nanzi a noi da passare all'insegna della tranquillità e a fare cose che farebbero I ragazzi normali alla nostra età.》

Nell'ultimo anno trascorso niente era stato normale.
Tentai di vedere le cose con la sua mentalità. Ci provai,ma con scarsi risultati che non portarono a nulla. Ora,anche solo il pensare di fare qualcosa mi spaventava per le conseguenze che avrebbee potuto avere sulle persone intorno a me.
Era straziante quell'angoscia che ti opprime l'anima.

《Siamo normali?》

D《no,infatti non ho menzionato noi due in quella categoria》
Rispose,ridendo poco dopo alle sue stesse parole.
Non che fece qualcosa di diverso per tutto il resto del viaggio fino a Tokyo;fu stata una vera sorpresa scoprire che anche lei avesse la mia stessa destinazione,

La mia stessa università

Il mio stesso appartamento per cui avevo prenotato il mio soggiorno a inizio agosto-

Le sorprese della vita a quanto pare furono generose quel giorno.
Ma per una volta,non mi è andata del tutto male;una ragazza come lei con quel carattere lì è ancora sopportabile. Dovrei essere più grata di quello che mi viene dato,senza sfociare nella superficialità.
Potevo sopportare di condividere i miei spazi con lei,dunque. Fino a quando non avesse cominciato di nuovo a porre domande scomode.

"Su una cosa ha ragione, però.
Iwa-chan era troppo giovane per morire. Non si meritava tutto ciò."
Nessuno se lo meritava.
Non era giusto vivere con la paura di poter perdere una persona a te cara da un momento all'altro.Siamo solo dei ragazzi il cui unico pensiero per la testa dovrebbe essere il cosa mangiare a colazione.

Ancora adesso mi ritrovo a pensare a quel esatto momento in cui tutto si fermò. In cui le nostre vite cambiarono.
Dove tutto si trasformò in un incubo orrendo.
Non scorderò mai le urla della madre di Iwaizumi;tuttora penso di udirle nella mia mente,come un campanello d'avvertimento,un promemoria per quello che le ho tolto via per sempre. E né io né nessun altro poteva far qualcosa contro la morte.

Su quel lettino avrei dovuto esserci io.
Per tutto quello fatto a iwaizumi.
A oikawa..
Solo adesso riesco a comprendere le cazzate fatte e il modo immaturo in cui ho gestito il tutto. Sin dall'inizio mi sono comportata impulsivamente,senza seguire la ragione.
Ho lasciato che la mente perisse sotto i colpi dell'amore incondizionato che provavo per un ragazzo,oscurandomi il buon senso e la capacità di vedere il quadro completo della situazione.
Tornando indietro con i ricordi,cosa che successe spesso in questi mesi,non potevo fare a meno di pensare che la figura di Oikawa fosse presente in quasi ogni istante,ma per semplice ottusità non ho voluto vedere. Ho ignorato,calpestato più volte i suoi sentimenti tante di quelle volte che mi domando ancora come faccia a guardarmi negli occhi;
come io faccia a guardarlo negli occhi. Mi manca,non lo negherò. Non voglio più mentire a me stessa.

D《bene,siamo arrivate.》
Annunciò dopo un po',catturando la mia attenzione. Guardai prima lei,per poi portare l'attenzione sull'edificio di nanzi a noi. Strabuzzai glii occhi.

《Quanti piani ha?-》

D《14?》

《PERCHÈ LO CHIEDI A ME?》

D《CAZZO NE SO,L'IMPORTANTE È AVERE UNA STANZA PER NOI.》

"Almeno su questo posso concordare con lei"

Ma vedere un edificio così alto faceva impressione.
Non ero per nulla abituata.

D《andiamo,dai. Sistemiamo le tue cose e poi ci facciamo un giro veloce per la città.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 24, 2023 ⏰

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Oikawa×reader| 3° ParteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora