Lingua d'argento

Dear old house

Sono passati due mesi, due mesi in cui io e Loki ci siamo visti pochissimo, non abbiamo fatto l'amore perché quando tornava a casa era troppo stanco e quando aveva un po' di tempo libero si addormentava sul divano mentre guardavamo un film con Liz. La mia vita è cambiata e non solo per questo, ora mi occupo della piccola Liz ventiquattro su ventiquattro, non che la cosa mi dia fastidio anzi, in ufficio la adorano tutti ed è bravissima ma le manca molto il papà e spesso quando siamo soli a casa si mette a piangere proprio per questo. Sono le tre di mattina e Loki non è ancora tornato a casa, lo avranno tenuto di più a lavoro? Prendo il cellulare per chiamarlo ma non lo faccio perché sento la porta di casa aprirsi e dei passi trascinati venire verso la camera.

-Ti hanno fatto fare tardi?-domando, annuisce, si spoglia con gli occhi già mezzi chiusi e si butta sul letto addormentandosi all'istante, lo copro  e lo stringo a me per poi addormentarmi a mia volta. Apro gli occhi notando subito che Loki è tra le mie braccia, guardo la sveglia e vedo che segna le dieci -Loki, Loki svegliati sono le dieci- il moro apre gli occhi poi si accoccola di più a me 

-Non mi importa, ho finito di fare quello che facevo, da oggi tornerò come un tempo ma ora-fa un grosso sbadiglio -Lasciami dormire ancora un po'- mormora riaddormentandosi all'istante, sorrido e mi alzo stando attento a non svegliarlo

-Buongiorno piccola, papà dorme ancora quindi facciamo piano, ha detto che da oggi tornerà tutto come prima, lo avremo di nuovo tutto per noi-sorride a trentadue denti e gli occhi le si fanno lucidi

-Finalmente! Mi manca così tanto- sussurra venendo verso di me, l'aiuto a salire sulla sedia e le metto davanti una bellissima macedonia di frutta tutta colorata e una tazza di latte -Grazie Thor-sussurra dandomi un bacino sulla guancia, mi siedo di fronte a lei con il mio caffè e la mia frutta, da qualche settimana abbiamo iniziato a fare colazione con quest'ultima visto che ormai siamo in primavera e non fa più tanto freddo 

-Ti sta piacendo il terzo libro di Fairy Oak?-domando per poi bere un sorso del mio caffè, manda giù quello che ha in bocca 

-Si, moltissimo! Questa saga mi sta piacendo davvero, davvero tanto-mi volto e vedo che molto lentamente, con i capelli tutti scompigliati e gli occhi mezzi chiusi ci sta raggiungendo Loki -Buongiorno Papi-si avvicina alla figlia abbracciandola e dandole un bacio tra i ricci 

-Buongiorno principessa-sussurra, si avvicina a me e mi da un bacio veloce sulle labbra per poi prendere la mia tazza e bere un lungo sorso di caffè, fa una smorfia -Per fortuna non sarò più costretto a bere caffè per svegliarmi-mormora per poi prendere un po' di frutta dalla mia ciotola 

-Mia madre passa a prendere Liz tra un'ora e passeranno una giornata tra donne-annuisce, ovviamente lo sapeva già 

-Lo so, divertiti cucciola e chiamami per farmi sapere se va tutto bene ma con Frigga sono sicuro che andrà tutto per il meglio-la bimba sorride poi scende dalla sedia e va in camera sua per prepararsi -Per te invece ho una sorpresa questa sera ma la devo ancora organizzare perciò devo uscire ma tornerò per pranzo tranquillo-alzo gli occhi al cielo ma poi ricambio il bacio che mi da prima di andare a sua volta in camera per cambiarsi, sono solo quindi...come accade spesso ultimamente...troppo spesso. Tolgo tutto dalla tavola e metto in lavastoviglie, vado in camera da Loki ma non lo trovo così vado in bagno e vedo che si sta facendo la doccia, sorrido e mi spoglio entrando nel box con lui e schiacciandolo contro la parete, i nostri visi sono a pochi centimetri di distanza, la vicinanza con il suo corpo caldo mi fa eccitare, è troppo che non lo assaggio, mi abbasso per baciargli e mordergli il collo -Thor-geme inarcando la schiena e buttando leggermente la testa indietro offrendomi meglio il collo 

-Mi sei mancato così tanto-sussurro stringendolo di più a me, mi circonda il collo con le braccia, l'acqua ci scorre addosso e ci finisce negli occhi, mi sposto perché voglio vederlo, sorrido e lo bacio con passione prendendolo in braccio, allaccia le gambe alla mia vita