- Sotto la pioggia

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Tsuyu's POV
Siamo in vacanza ormai da due giorni.
Ad Uraraka piace stare qua , e in realtà anche a me , solo che mi manca un po' la mia casa , i miei fratelli , la mia scuola.
Menomale che rimangono solo 3 giorni , poi torneremo a casa.
Oggi non andremo in spiaggia , ma in un centro commerciale poco distante.
Stanno ancora tutti dormendo , solo io e penso Shoto siamo già svegli.
Mi alzo e vado in cucina.
Apro le finestre , e l'odore della salsedine nell'aria invade tutta la casa.
Mi metto ad affettare delle fragole , per una macedonia veloce.
Todoroki arriva e si siede al tavolo , sistemandosi i capelli giù di posto.
"Buongiorno Tsuyu"
"Oh , buongiorno Todoroki-kun!" Lui mi sorride.
Continuo ad affettare la frutta e ad un tratto arriva Uraraka , tutta spettinata e con la mente ancora fra i sogni.
Mi abbraccia da dietro e appoggia la testa sulla mia spalla.
"Buongiorno , Ochako-chan!"
Lei come per risposta , sbadiglia.
Verso tutta la frutta nella ciotola , e aggiungo un po' di zucchero.
Accompagno Uraraka al tavolo e la faccio sedere.
Pian piano arrivano tutti , e iniziamo a fare colazione.
"Allora , oggi cosa comprerete?" Chiede Mina sempre così energica , anche di prima mattina.
"Non saprei , vedo un po' che c'è"
"Idem"
"Io ho bisogno di vestiti nuovi".
Finita la colazione , ci cambiamo e usciamo.
"Andiamo a piedi o prendiamo il bus?"
"Andiamo a piedi dai , tanto è vicino"
"D'accordo".
Le strade erano abbastanza affollate , ma si riusciva a camminare tranquillamente.
Arriviamo ed entriamo.
"Allora , alle 12:00 ci ritroviamo tutti qui"
"D'accordo , allora a dopo!".
Piccoli gruppetti andarono da tutte le parti , e anche coppie tipo me e Uraraka o Shoto e Izuku.
"Allora , dove vuoi andare?"
"Mh...andiamo in quel negozio?"
"D'accordo!".
Andiamo e compriamo qualche vestito.
Mentre camminavamo fra i negozi , mi sentivo ancora osservata.
Non so come spiegarlo , però mi sentivo abbastanza a disagio.
"Ochako-chan , ti dispiace un attimo? Devo andare un secondo in bagno"
"Certo! Ti aspetto qui".
Vado verso i bagni ed entro.
In realtà non avevo alcun bisogno di andarci.
Volevo arrivare alla fine di questa storia , i miei "istinti" non sbagliano quasi mai.
Arrivo in bagno e mi fermo davanti ai lavandini.
"Fatti vedere , e dimmi cosa vuoi da me".
Un'uomo , che pareva più un ragazzo sui 20/23 anni , appare salendo dal pavimento.
"Ma che diamine-" indietreggio.
"Piacere di fare la tua conoscenza" un piccolo ghigno apparve sul suo volto.
"Cosa vuoi"
"Tu...sei la ragazza di Uraraka giusto?"
"E allora?"
"Beh , quindi adesso le piacciono le ragazze"
"Si può sapere chi diavolo sei?"
"Il suo ex".
Ok , ora inizio a preoccuparmi , ma devo cercare di rimanere calma e allerta allo stesso tempo.
"Ok , quindi? Questo non giustifica il fatto che tu mi stia "stalkerando" o robe del genere"
"Semplicemente a me basta un patto"
"Mh , sentiamo"
"Tu lasci Uraraka a me , e te ne vai per la tua strada"
"Oppure?"
"Se deciderai di tenertela , deciderò se uccidere tu o lei , dipende dall'umore della giornata"
"Tu sei pazzo! Parli di lei come se fosse un'oggetto! Anche lei ha un cervello e un cuore , può decidere tranquillamente da sola"
"Oh ma allora non mi sono spiegato tanto bene...".
Cammina dietro di me e sposta i miei capelli.
"Lei DEVE stare con me"
"È perché dovrebbe...?".
Prende un piccolo coltello dalla tasca e lo punta sulla mia gola.
"Tu non hai capito come vanno le cose , se non la lasci , tu muori"
Deglutii rumorosamente.
"Uccidimi pure , ma lascia stare lei..."
"Oh , era davvero così facile? Beh allora se insisti così tanto..."
Allontanò la mano e preparó il braccio.
Così morirò.
Per colpa di questo tizio macabro e maniaco.
A me basta che lasci stare Uraraka , poi può fare quello che vuole.
"Addio ranocchia puttanella".
Chiusi gli occhi e mi preparai psicologicamente.
"Cosa?!"
Riaprii gli occhi.
Il coltello stava...fluttuando...
"Levati dalla mia ragazza figlio di puttana..."
Uraraka con le lacrime agli occhi e i capelli castani che fluttuavano , era davanti alla porta , con ancora le buste appese alle braccia.
"O-ora vai via..."
Il tizio , sorpreso , si staccò da me.
"HO DETTO VATTENE!" Urlò Uraraka.
Il tipo si rassegnò e sparí nel nulla.
Molto probabilmente era quello il suo quirk.
Uraraka fece cadere il coltello , e le scivolarono le buste dalle braccia.
Per un momento si mise a fissare il pavimento.
Mi guardò e corse da me.
Mi abbracciò e mi fece cadere a terra.
"È-è tutta colpa mia! Se l'avessi fermato prima lui n-non-"
"Calmati..."
La abbracciai anche io.
"Non è colpa tua , ma di quello psicopatico. L'importante è che tu stia bene".
Lei appoggiò le labbra sulle mie.
Restammo così per un po'.
Sedute a terra , nel bagno , a baciarci.
Nulla di erotico sia chiaro.
Solo le nostre labbra appoggiate l'una all'altra.
Era mezzogiorno e dovevamo ritornare all'entrata , per riunirci con gli altri.
Abbiamo deciso che non gli avremmo detto nulla , per non "rovinare" la vacanza a nessun altro.
"Eccovi ragazze , ci stavamo preoccupando"
"Scusateci tanto , abbiamo avuto un po' di coda con un negozio"
"Ah , tranquille. Torniamo a casa".
Per tornare aspettiamo il bus , dato che eravamo tutti più stanchi.
Uraraka si siede accanto a me , con ancora le guance bagnate.
Gliele asciugo con le dita , e lei mi sorride.
Sono felice quando sorride.
Si appoggia sulla mia spalla e si addormenta.
Sembra sempre un piccolo koala.
Non so perché ma ha sempre sonno.
Arriviamo a casa.
Gli altri vanno a mangiare al ristorante , mentre io e Uraraka decidiamo di restare a casa.
"Voglio tornare a casa...".
Le metto i capelli dietro l'orecchio.
"Ok , l'importante è che tu stia bene".
Mi sorride e mi abbraccia.
Prepariamo le valigie e aspettiamo che gli altri tornino.
"Eccoci siamo tornat- un momento...perché ci sono le valigie in salotto?" Chiese Mina confusa.
"Scusateci tanto , ma abbiamo avuto un contrattempo , io e Uraraka siamo costrette a tornare a casa"
"Oh mi dispiace , almeno spero vi siate divertite"
"Si molto , grazie a tutti ragazzi"
Ci salutano tutti , e Mina ci accompagna al cancello.
"Grazie di tutto Mina , è stata una vacanza stupenda"
"Grazie a voi della compagnia , ci vediamo a scuola!".
Io e Uraraka ci dirigiamo alla metro e aspettiamo il treno.
Saliamo e il treno parte.
"Tsuyu , non te l'ho ancora chiesto , sei ferita? Lui ti ha fatto male?"
"No no , sto bene tranquilla. Ma...posso chiederti perché vi eravate lasciati?"
"Beh...è sempre stata una persona violenta. Volevo lasciarlo ma avevo paura che mi avrebbe potuto fare qualcosa , perciò un giorno lo beccai a baciarsi un'altra. Usai quella come scusa , così lo lasciai , per fortuna aggiungerei"
"Che persona , oserei dire , di merda"
"Confermo".
Io mi metto le cuffie , mentre Uraraka legge uno dei suoi libri.
Arriviamo in meno di un'ora , con il treno si fa molto prima.
Scendiamo e camminiamo verso casa mia.
"Siamo tornate!" Stava piovendo , perciò accendo la luce.
"Strano , non c'è nessuno. Forse avranno fatto una breve vacanza"
"Almeno avrai casa libera" le scappò una risata.
"Beh a questo punto , puoi restare , tanto siamo sole"
"D'accordo , grazie mille".
Sistemo i vestiti nell'armadio , mentre Uraraka mette i suoi vestiti in un cassetto riservato a lei nella mia camera.
"Bene , questo era l'ultimo"
"Ora che facciamo?"
"Mh...".
Mi guardo intorno , cercando di farmi venire un'idea.
"Vorrei tanto andare al parco...ma adesso piove ancora più forte di prima. Non possiamo di certo uscire..."
"E perché mai?"
Uraraka mi guarda confusa.

Uraraka's POV
Ad un tratto Tsuyu mi afferra per il braccio e iniziamo a correre per la strada.
Lei ride.
Amo quando ride.
Arriviamo al parco , ovviamente fradice è a dir poco.
Iniziamo a ballare sotto la pioggia , senza pensare a nulla , solo i nostri sguardi che ogni tanto si incontravano per guardarsi qualche secondo negli occhi.
Voglio che questi istanti non finiscano mai.
Le nostre risate si fondono con il fruscio della pioggia sull'asfalto.
Camminiamo verso casa.
La pioggia non si era ancora calmata.
Non faceva neanche tanto caldo , ci saranno stati 23 gradi , forse poco di più.
Arriviamo davanti alla porta ed entriamo in casa , togliendoci prima le scarpe per non bagnare nulla.
Tsuyu va a farsi una doccia , mentre io mi cambio , tentando di asciugarmi i capelli con un asciugamano.
Mentre la aspetto guardò un po' il cellulare.
"Eccomi" arriva e si siede sul letto davanti a me.
"Eeeh...Eeeh...ETCIÚ"
"Spero per te che non ti sia presa un raffreddore" le scappò una risata.
"In ogni caso meglio stare al caldo".
Per la cena abbiamo ordinato una pizza , dato che non c'era nulla nel frigorifero.
Dopo aver cenato , andiamo direttamente sul letto , eravamo entrambe molto stanche.
Ci sdraiamo e io mi metto sotto le coperte.
"Vuoi guardare qualcosa su Netflix?"
"Mh mh".
Lei prende il computer e mi fa scegliere la serie o il film da guardare.
Ho scelto Shadowhunters.
Dopo poco Tsuyu torna con due tazze fra le mani.
"Ho preparato del tè"
"Grazie" la abbraccio.
Faccio partire l'episodio , e lei si sistema affianco a me.
Dopo un'ora Tsuyu si addormenta su di me , così spengo tutto e sistemo le coperte.
Spengo la lampada , e mi metto sotto le coperte.
Finalmente ci addormentiamo.
Nonostante tutto non è stata così brutta questa giornata.

||Angolo Autrice||
Scusate se ci ho messo UN SACCO a pubblicare questo capitolo , ma sono sempre un sacco impegnata e , come avrete ( spero ) notato , sto cercando di scrivere capitoli più lunghi e pieni di contenuti :D non è un'impresa facile , quindi scusatemi se stanno venendo un po' una merdina :')
E niente , tutto qui. Ah a proposito...come è andato il rientro a scuola? :'D spero bene a tutti.
Al prossimo capitolo! ^^

My little frog  || tsuyuxochako || itaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora