- Passeggiata notturna

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Uraraka's POV
"Uraraka! Scendi un'attimo! Dobbiamo dirti una cosa!"
Scendo le scale in fretta.
Devo ammettere che non riuscivo ad immaginare quello che avrebbero potuto dirmi.
Di solito i miei genitori hanno sempre un timbro calmo della voce , mentre ora sembravano in qualche modo esaltati.
Sono felice per carità , però prima vorrei sapere il motivo.
"Eccomi".
Mia madre allungò il braccio e spostò indietro la sedia.
"Vieni , siediti".
Ci fu un'attimo di silenzio.
"Tuo padre ha finalmente trovato un'altro lavoro! Ed è molto più redditizio , in qualche mese non saremo più al verde"
"Ma...è fantastico!".
Ero davvero felice , fino a quando il loro sguardo si ammutolì appena.
"Peró...non è qui in cittá"
"Eh vabbè che problema c'è? C'è sempre la metropolitana!"
"No Uraraka...vedi..." mia madre appoggiò una mano sulla mia spalla.
"Non si trova qui in Giappone..."
"Non credo di riuscire a capire...?"
"Tesoro , dovremo trasferirci in America"
"C-cosa?" i miei mi guardarono straniti.
"Non sei felice?".
Mi alzai di colpo , respingendo mio padre.
"COME POTREI ESSERNE CONTENTA?"
"Moderiamo i toni signorina!"
"E Tsuyu?! E la scuola?! I miei amici?! LA MIA VITA?!" si rattristirono.
"NON AVETE PENSATO A ME? COME POSSO LASCIARE TUTTO?!".
Le lacrime ormai erano belle che evidenti sulle mie guance rosse dalla rabbia.
"Allora...vedi Tesoro , abbiamo dovuto acconsentire senza dirti nulla perché era un'offerta sul momento , prendere o lasciare.
È un'opportunità che non capita tutti i giorni , anche per il tuo futuro".
Mio padre si stoppó un'attimo.
"Certo , ovviamente dovremo lasciare il Giappone per questione di comodità , non posso prendere un'aereo ogni giorno , non sarebbe fattibile"
"MA VI RENDETE CONTO DI QUELLO CHE STATE DICENDO? COME SE PER VOI FOSSE FACILE LASCIARE TUTTA LA VOSTRA VITA"
"Tesoro , sarà questione di pochi anni , finché non sarai maggiorenne e potrai lavorare qui come hero , dopodiché penso che potremo tornare tutti qui se i soldi ce lo permetteranno , forse anche meno di 5 anni".
La rabbia aveva ormai preso il sopravvento , e giuro che mi stavo trattenendo dal tirare un pugno sul tavolo.
"Questo è tutto , ci dispiace..."
"Ho capito...quindi è così che trattate vostra figlia?"
"Uraraka..."
"VAFFANCULO"
"OCHAKO!".
Corsi di sopra.
Sbatto la porta e mi chiudo in camera.
La mia vita era finalmente perfetta e loro devono rovinare tutto!
Adesso come lo dirò a Tsuyu? E ai miei amici?
Nella mia testa si trova solo un enorme panico in questo momento.
E adesso che faccio? Come posso risolvere tutto ciò?
Penso sia il mio primo attacco di panico di tutta la mia vita.
Ho paura.
Tanta paura.
Faccio fatica a respirare e la vista mi si è offuscata.
Cazzo quanto vorrei essere fra le braccia di Tsuyu in questo momento.

Tsuyu's POV
"AHI! Brucia brucia brucia!"
"Ti sei fatta male sorellona?"
"Tranquilla, solo un pochino. Questa è la dimostrazione che devi stare attenta quando prendi le pentole dai fornelli"
"D'accordo!".
Che bella scottatura, molto probabilmente rimarrà la cicatrice.
Dopo essermi sciacquata metto un po' di crema e torno in cucina dai miei fratelli.
"Fa vedere" si avvicina Samidare.
"Non è tanto grave ma vedi di stare più attenta" mi guardò un po' storto.
"Buon appetito!"
"Buon appetitoo!" ripeterono in coro.
Anche stasera i miei erano andati fuori.
A causa del loro lavoro sono sempre molto impegnati con cene, riunioni, viaggi ecc.
Sarei voluta rimanere da Uraraka un'altro po' ma non mi sarei goduta la serata con i miei fratelli a casa completamente soli.
"EHI!" Mi arrivò uno schiaffo leggero sul braccio.
Mi ero appena resa conto di essermi messa a fissare il vuoto mentre pensavo.
"Ci sei?"
"Si si, scusatemi".
Il telefono dopo pochi minuti inizia a squillare.
Con la bocca ancora piena mi alzo per andare a controllare.
"Mh- Pvonto?"
"Ciao tesoro, ti ho chiamato solo per dirti che domani la scuola sarà chiusa per allerta neve"
"Neve? Ma non sta-" mi fermai subito quando vidi i microscopici fiocchi svolazzare al di fuori della finestra.
"Grazie mille per aver chiamato papà, ci vediamo domani"
"A domani! E non andate a dormire troppo tardi"
"Si si non ti preoccupare"
"Ciaoo!".
Che bello niente scuola!
Potrò andare da Uraraka e magari fare una passeggiata sulla neve!
AAAAH NON VEDO L'ORA.

Uraraka's POV
"Uh...".
Mi risvegliai a terra.
Credo di essere svenuta.
I miei genitori non sono neanche venuti a controllare?
Bah.
Mi alzo e sono colpita da forti vertigini.
Quanto avevo "dormito"?
Dopo essermi ripresa, appena prendo il telefono scopro che sono le 3 di notte.
Chissà se Tsuyu è sveglia.
Ho bisogno di schiarirmi le idee.
Mi infilo dei pantaloni più pesanti, chiudo la zip della felpa e infilo la giacca e le scarpe.
Andrò a fare una passeggiata.
Prendo le chiavi e senza alcun rumore chiudo la porta d'ingresso in un battito di ciglia.
Oh, ha nevicato, che bello!
Non c'è nessuno per strada, a parte qualche bar ancora aperto con due o tre persone sedute ai tavolini.
Anche se sono sola, al freddo e al buio mi sento bene.
Intendo, l'atmosfera che mi circonda è piacevole e con Tsuyu accanto a me sarebbe perfetta.
Arrivo ad un piccolo negozietto aperto h 24/24 così decido di entrare per comprare qualcosa.
Ovviamente era deserto e si sentiva solo il suono della canzone alla radio.
Compro poche cose, un pacco di biscotti, cioccolatini, ramen in scatola, qualche bibita e patatine.
Mi avvicino alla cassa per pagare e devo ammettere che l'anziano signore seduto dietro ad essa mi dava uno strano senso di malinconia.
Aveva un cappellino blu, la barba lunga più o meno fino al petto e gli occhi erano di un azzurro sbiadito, come se fossero...spenti...
Forse si accorse che lo stavo scrutando, così accennó un leggero sorriso.
"Sono 2.000 yen...".
Estrassi il pagamento dalla tasca e glielo porsi gentilmente.
"Ma, signorina sono 3.000"
"Lo so" sorrisi.
Lui quasi si commosse e mise via i soldi nel suo zaino.
Presi le mie cose e me ne andai, felice di aver compiuto un'altra buona azione.
È così bello aiutare le persone in difficoltà.
Si erano fatte le 4:30, così decisi di tornare a casa e provare a dormire un po'.
Sempre in silenzio assoluto rientrai in casa e mi diressi verso la mia stanza.
I miei genitori dormivano già da un pezzo.
Mi cambiai e mi misi sotto le coperte.
"Che giornata...".
Sospirai e pian piano mi avvicinai al mondo dei sogni, sicuramente migliore di questo.
Tranne per Tsuyu :)

||Angolo Autrice||

.....VI PREGO DI PERDONARMI.
Lo so che avevo detto che avrei cercato di scrivere più spesso ma con il rientro a scuola il mio tempo libero si è polverizzato :')
In queste settimane cercherò seriamente di scrivere di più.
Non voglio annoiarvi perciò...al prossimo capitolo <33

My little frog  || tsuyuxochako || itaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora