Confessioni

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Sono le 23:30 e dopo aver raccontato tutto a Mel ho fatto una doccia e mi sono buttata sul letto...

Mel: dovresti ringraziarlo
I: chi?
Mel: Kylian
I: perché dovrei ringraziarlo?
Mel: vi ho sentiti durante la sfilata quando lui ti ha chiesto quale delle celebrità preferisci di quelli ch erano seduti di fronte a noi, e tu hai risposto Harry Styles, guarda caso dopo la sfilata lui ha invitato Harry a cena
I: cazzo è vero... non ci avevo fatto caso...
Mel: e ora dove stai andando?
I: sto andando a ringraziarlo
Mel: si ma mettiti almeno qualcosa di carino
I: ma tanto la sua stanza è quella accanto alla nostra
Mel: non importa mettiti comunque qualcosa di carino, poi se esci in corridoi con i pantaloncini del pigiama gelerai
I: uff e va bene... mi metto una tuta

Mel: cosí va giá meglio I: vabbè vado Mel: okay

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Mel: cosí va giá meglio
I: vabbè vado
Mel: okay

Sono uscita dalla stanza e ho bussato alla porta della stanza di Ney e Kylian, mi ha aperto la porta Ney...

Ney: ei Sarah
I: ei, Kylian è qui?
Ney: si
K: mi sta cercando qualcuno?
Ney: si, Sarah
K: arrivo... eccomi
I: ciao...
K: ciao, hai bisogno di qualcosa?
I: ti volevo ringraziare per la cena di stasera con Harry
K: figurati...senti... ehm... ti va di andare da qualche parte?
I: ora?
K: si
I: ma dove vuoi che vada con le ciabatte? hahaha
K: beh guarda pure io sono con le ciabatte, almeno se facciamo una figura di merda la facciamo insieme
I: emh, va bene allora accetto, però il tuo allenatore non si arrabbia se usciamo a quest'ora?
K: non ti preoccupare a lui ci penso io, vado a prendere le chiavi della macchina dall'autista, tu aspettami giú davanti all'hotel
I: va bene

5 minuti dopo

K: eccomi, dai sali in macchina
I: prima fai lo stronzo e poi fai il gentile è da mesi che continui così...
K: ...
I: dove stiamo andando?
K: lo vedrai
I: mi dovrei fidare?
K: non lo so, magari ti porto fuori Londra in un bosco e ti uccido, che ne pensi? non male come piano vero?
I: smettila...
K: hahahaha hai avuto paura eh? ti tremano le gambe dalla paura

Kylian ha messo la sua mano sulla mia gamba per tranquillizzarmi siccome mi stava tremando... dopo un po' l'ha tolta...

10 minuti dopo...

Siamo arrivati, mi ha portata sul Tower Bridge, ha messo la macchina a lato e siamo scesi, ci siamo messi ad osservare il fiume...

K: Sarah... come stai?
I: emh bene? come mai questa domanda?
K: perché mi sono appena accorto che non te l'ho mai chiesto, e intendo come stai veramente
I: beh in realtà in questo periodo ho un po' di confusione in testa, tu invece come stai? e anche io intendo come stai veramente
K: io non sto bene... ed è tutta colpa tua
I: colpa mia?
K: si... tu mi hai stravolto la vita cazzo, la notte non dormo perché penso a te, la prima volta che ti ho vista, quando mi hai tamponato la macchina dopo quel giorno sei sempre stata nei miei pensieri. Io so alcune cose  di te perché ho fatto delle ricerche sui social perché volevo in qualche modo conoscerti meglio, ed è per questo che so che tua sorella vive in Germania, che il tuo colore preferito è lilla siccome al tuo ultimo compleanno era quasi tutto di quel colore, le foto del tuo compleanno erano sul profilo di tua madre... e lo so che ora ti sembro uno stalker però non riuscivo a toglierti dalla mente.
Quando ti sei messa con Marco il mondo mi è crollato addosso,non sapevo più che fare ma poi quando vi siete lasciati... beh ecco... a momenti stappavo lo champagne.
Io ho fatto cacciare César e Alex dall'accademia, non volevo che quegli stronzi ti girassero intorno dopo quello che ti hanno fatto... io non ho mai provato questi sentimenti per nessuno... ed è per questo che non so come comportarmi con te, ho sempre tratto le ragazze da stronzo perché mi piaceva farmele per poi non richiamarle mai, invece con te mi sono comporto in quel modo perché speravo che trattandoti come le altre ti avrei tolto dalla testa e invece non è andata così, io ho paura di questi sentimenti... però te lo devo dire... Sarah tu mi piaci da impazzire.
I: K-Kylian... io... emh ... io... voglio tornare in hotel
K: aspetta Sarah, dove vai? ti accompagno io
I: no ti prego lasciami da sola
K: Sarah è tardi e tu sei una ragazza da sola in mezzo alla strada... forse non avrei dovuto confessartelo

Mi sono allontanata da lui...non lo so dove sto andando, ho una gran confusione, vorrei piangere per sfogarmi ma non riesco...
Kylian mi ha raggiunta con la macchina...

K: sali per favore
I: voglio tornare da sola
K: Sarah cavolo è tardi non puoi tornare da sola

Mentre lui mi stava ancora parlando io ho fermato un taxi e ho dato al tassista l'indirizzo dell'hotel, in taxi finalmente sono riuscita a piangere, dico finalmente perché piangere mi serve per sfogarmi sennò potrei impazzire, mi giro e vedo che Kylian è dietro di noi. Una volta arrivata davanti all'hotel mi accorgo di non aver portato il portafogli con me e vado in panico ma Kylian si affaccia dal finestrino del taxi e paga il tassista.
Scesa dal taxi Kylian cercava di fermarmi...

K: ti prego possiamo parlare?
I: Kylian per favore ora no...

Sono salita in stanza, Mel stava già dormendo, mi sono cambiata e mi sono buttata sul letto e sono scoppiata a piangere, non lo so neanche io perché sto piangendo però mi fa stare bene, mi sono addormentata piangendo.

La mattina seguente...

Mi sento una merda, dovrei parlare con Kylian, ieri non avrei dovuto comportarmi in quel modo cazzo, è solo che è stato tutto così inaspettato.
Mi sono alzata dal letto e sono andata a bussare nella porta della sua stanza e mi ha aperto Ney...

Ney: buongiorno
I: buongiorno, Ney posso parlare con Kylian?
Ney: Sarah lui è ritornato a Parigi

Due cuori e un pallone || 𝐾𝑦𝑙𝑖𝑎𝑛 𝑀𝑏𝑎𝑝𝑝𝑒̀Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora