🎈quattordici

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Il giorno seguente mi svegliai con il torcicollo e un braccio che cingeva la mia vita .Constatai girando lo sguardo ,quel poco che potevo, che il braccio appartenava a Kail e ricordai tutto ciò che era successo il giorno prima . Finalmente il nostro rapporto aveva avuto la svolta che speravo .
Dopo il bacio eravamo tornati a casa e mettendoci a a guardare un film sul divano eravamo caduti nelle braccia di Morfeo .
Adesso ero bello sveglio e ammiravo Kail dormire beato e devo ammettere che quando dorme è proprio bellissimo . Il mio cuore sfarfallò al solo pensiero e Kail con la mano sul mio cuore dovette accorgersene perché si svegliò .
" 'giorno "
" buongiorno a te " dissi facendo per alzarmi
" dove pensi di andare ?" Mi chiese afferrandomi dolcemente per il polso
" a preparare la colazione ?" Chiesi rispondendo alla sua domanda
" e non credi di aver dimenticato qualcosa ? "
Rimasi sorpreso a quella domanda , proprio non capivo .
Kail invece di spiegarmi ciò che voleva da me decise di prendersi quello che realmente cercava . Così posò le labbra sulle mie intensificando subito quel bacio mordicchiandomi il labbro inferiore . Cedetti subito e gli diedi il consenso di infilare la sua lingua nella mia bocca alla ricerca della sua gemella . Ci staccammo dal bacio e decisi di andare a preparare la colazione per entrambi , pancake e caffè per lui , lo stesso per me ma con il the verde al posto della caffeina .
Kail finito di fare colazione si dovette recare all'accademia per poter accogliere i nuovi studenti di prima e fargli da cicerone per la guida turistica dell'edificio .
Decisi di mettermi a fare qualcosa perciò presi le mie adorate casse attaccandole al mio telefono è mettendo un po' di musica cominciai lavando tutta casa . Finito con i lavori domestici dovetti ammettere con me stesso che c'era stato un pensiero fisso che ancora non mi aveva lasciato . Decisi di recarmi nell'ufficio di Kail e di sedermi alla sua scrivania , sotto suo precedente consenso , e aprii il famoso cassetto . All'interno trovai esattamente ciò che credevo avrei potuto trovare , un dossier con scritto sopra Johnson a caratteri cubitali e in pennarello rosso . Non ci misi molto a comprendere che era il dossier in cui Kail aveva raccolto negli anni tutte le informazioni sulla morte dei suoi genitori .
Aprii il dossier e ne tirai fuori tutto i documenti e i ritagli di giornale . Decisi che per poter dare una mano a Kail avrei avuto bisogno di un'organizzazione maniacale . Disposi tutti i documenti in ordine cronologico da una parte e tutti i fascicoli dei poliziotti dall'altra . Presi una penna dal portapenne sulla scrivania è una riga dal primo cassetto .
Sottolineare all'accademia mi aveva sempre aiutato a studiare , aiutava molto anche la mia fantastica memoria fotografica .
Già dai primi articoli capii che effettivamente Kail non aveva mai sbagliato a credere che i suoi fossero stati uccisi . Molte cose non coincidevano ma la più preoccupante di tutte era la data del presunto incidente , troppo ravvicinata all'elezione del nuovo capo branco .
Persi la cognizione del tempo visto che non sentii nemmeno Kail rientrare per la cena, per fortuna avevo preparato qualcosa persona di immergermi nelle mie ricerche .
" sono tornato " lo sentii urlare da quello che pensai fosse il salotto .
" al piano di sopra " risposi, sapendo che non solo mi potesse trovare con i suoi sensi da lupo, ma anche che fosse scontato il posto dove avrei potuto essere .
Il giorno prima avevo chiesto appositamente il permesso di poter entrare nel suo ufficio per poter fare accurate ricerche sul caso dei suoi genitori .
" eccoti , sapevo di trovarti qui "
" com'è andata la giornata ?"
" pesante, non credevo che un branco di una dozzina di lupetti potessero essere così impegnativi ."
" sono ancora dei cuccioli . "
" già " mi disse avvicinandosi malizioso alle mie labbra " devo dire che sono stancanti ma mi è piaciuto averci a che fare "
" cosa vorresti dirmi grande lupo scorbutico ?"
" voglio dirti che mi piacciono proprio i cuccioli , e sei stati tu a farmi cambiare idea su questo punto "
" io ? Mi stai dando del cucciolo ?"
" no , ti sto dicendo che se fossero i nostri cuccioli mi piacerebbero ancora di più"
" vorresti dei cuccioli ?"
" si , perché tu non li vuoi ?"
" certo che li voglio, ho sempre saputo di essere nato per fare la eomma* " (*eomma : mamma )
" allora che ne dici di far diventare questo sogno realtà ?" Mi disse con voce roca e suadente .
" solo se anche che tu lo vuoi "
" lo voglio ." Mi disse ritornando a baciarmi con foga e ardore . Subito i nostri vestiti volarono sul pavimento, un capo alla volta .

Hola
Ci siamo quasi ... il capitolo smut è dietro l'angolo .
Perdonatemi se magari sarà scritto in malo modo ma non sono molto brava con questo genere di cose . 😰💋

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