Capitolo 23

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T/n arrivò all'ospedale è domandò ad un'infermiera dove si trovava Scorpius e appena gli disse la stanza la mamma andò verso quella stanza. Arrivo e vide suo marito che aspettava davanti la stanza
T/n: Draco come sta Scorpius?
Draco: T/n cosa ci fai qui ti avevo detto ti restare a casa
T/n: davvero Draco?! io dovrei restare a casa senza sapere come sta mio figlio
Draco: si potevi restare benissimo a casa ci sono io con Scorpius
T/n: senti Draco non so se tu te ne sei accorto ma Scorpius è anche mio figlio quindi non ho bisogno delle tue ramanzine inutili ed adesso dimmi come sta Scorpius
Draco: non lo so mi hanno detto di aspettare qui fuori lo stanno visitando- T/n si appoggia al muro e si lascia cadere per terra nel mentre che le lacrime gli bagnano il viso
T/n: è colpa mia, se io gli davo un minimo di attenzione adesso lui non era qui ma invece adesso per colpa mia lui è qui in questo dannato ospedale- la donna dopo aver detto quelle parole scoppio a piangere, Draco andò da sua moglie e l'abbraccio
Draco: e anche colpa mia potevo stare con lui invece cosi lui non si sentiva trascurato ma non l'ho fatto- la moglie lo guardò e vide che gli stava scendendo qualche lacrima così lei gli asciugo le lacrime e il marito pure. Draco si sedette accanto a lei è la donna appoggio la testa sulla spalla del marito
T/n: sono una madre orribile Draco non mi sono presa cura di mio figlio si sarà sentito sicuramente non amato
Draco: mi sento pure io padre orrendo
Dopo un ora che stavano seduti la madre si alzo è inizio a camminare avanti e indietro
T/n: ma ci vuole davvero tutto questo tempo per fare dei controlli
Draco: non lo so
T/n: io non c'e la faccio non ci riesco senza sapere come sta- T/n inizio a camminare più veloce cosi Draco andò da lei e gli prese il volto
Draco: piccola calmati
T/n: non c'è la posso fare Draco è troppo tempo che aspettiamo
Draco: se ti agiti non cambia niente- disse staccandosi dalla moglie
T/n: parli come se non successo niente, come se non nostro non è qui in questo ospedale
Draco: T/n sono anch'io agitato, triste e soprattutto in colpa ma non faccio come te ma ripeto ciò non vuol dire che non sono agitato
T/n: cosa vorresti dire con "non faccio come te"
Draco: che stai esagerando T/n
T/n: sto esagerando ma Draco ti senti quando parli oppure no, lo hai detto pure tu che sei agitato, triste e in colpa, e vieni a dire a me che sto esagerando
Draco: esco fuori
T/n: cosa?-Draco non ascolta neanche a sua moglie ed esce fuori ma dopo dieci minuti entra e ritorna da sua moglie  che guardava la porta dove c'è Scorpius con le lacrime
Draco: piccola scusami per quello che ti ho detto prima ma è solo che non riesco a sopportare questa situazione- T/n corse ad abbracciare Draco e lui la strinse forte a se.

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