Capitolo 32

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Quando Draco sali sopra, Elisa si mise a piangere. Scorpius inizia a salire le scale per andare a chiamare T/n ma appena arriva davanti la porta sente Draco e T/n discutere così si allontana dalla porta e scende giù. Si avvicina al passegino e vede sua sorella piangere così la prende in braccio e inzia a coccolarla.
Scorpius: ehy sorellina non piangere sono io il tuo fratello, io-io non volevo comportarmi così male scusami sorellina, però adesso sappi che non sarai più sola ci sono io con te, ci sarò sempre e non ti abbandonerò sorellina- il fratello da un soffice bacio sulla fronte di Elisa e lei smise di piangere. Scorpius si mise seduto nel divano sempre con Elisa in braccio e continuò a coccolarla
Scorpius: ti voglio tanto bene sorellina- gli accarezzo la guancia e così la piccola Elisa si addormentò tra le braccia di Scorpius.
Dopo un po' scese T/n e appena vede Scorpius con Elisa in braccio sorride e si mette accanto a lui e gli accarezzo la testa.
T/n: Scorpius per favore non lascerai mai da sola tua sorella
Scorpius: mamma io gli voglio un mondo di bene non la posso abbandonare e poi lo già promesso- la mamma a quella affermazione sorride e gli da un bacio sulla fronte
Scorpius: mamma adesso che si è addormentata posso metterla nel passeggino
T/n: certo piccolo- Scorpius mise Elisa nel passeggino, poi si rimise accanto la mamma e lei lo coccolo un po'.
Dopo un po' scese il papà e appena T/n lo vide si alzo per andare ma il figlio lo fermo prendendole il polso
Scorpius: mamma mi porti a letto voglio dormire
T/n: si amore- T/n prende in braccio Scorpius e sorpassa Draco, che era rimasto fermo davanti la scala, appena arrivano in camera di Scorpius la mamma gli mise il piagiama e poi si coricano nel letto abbracciati.
T/n: piccolo?- disse la mamma accarezzo la testa del figlio che era appoggiato al suo petto
Scorpius: si mamma
T/n: amore tu lo sai vero che a me dispiace tanto per come mi sono comportata e per non averti dato attenzioni, piccolo lo sai che a me tutto questo mi dispiace io non volevo...sai quando tu sei svenuto io sono stata male perché ho pensato che io mi dovevo prendere cura di te prima e non solo quando la situazione era grave quindi scusami tanto piccolo per tutta la sofferenza che ti ho creato
Scorpius: mamma niente ci fa, io ti voglio bene e non potrei stare lontano anche da te, mi sei mancata un sacco mamma- disse stringendo sua mamma con le sue piccole braccia
T/n: ti voglio bene piccolo, tanto.

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