parte undicesima

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pov Hope
il giorno dopo mi risvegliai davanti a Annie, lei ancora dormiva, erano le 7:00 senza svegliarla mi alzai e scesi le scale, c'era solo Josh, perché capitano tutte a me "buongiornissimo principessa" "non chiamarmi così" dissi freddamente, mi venne incontro, che voleva fare (indovina), si fermò ad un centimetro dalla mia faccia sentivo il suo respiro a stretto contatto con il mio "i ragazzi di solito si svegliano verso le 10" disse senza mai staccare il contatto visivo, ci guardammo per quelle che sembrarono ore, cercai di andarmene a fare colazione ma mi prese per il polso e mi attirò verso di lui, con rapidità mise le mani attorno ai miei fianchi e mi baciò, per riprendere fiato ci separammo e gli sussurai "non voglio essere uno dei tuoi giochi, la conosco la tua reputazione" "e chi ha mai detto che sei un gioco Hopperson" riprese a baciarmi, indietreggiò verso il divano facendosi cadere su di esso e fece in modo che io fossi sopra di lui, sentivo le sue mani scorrermi su tutta la schiena, tutto ciò era gradevole ma la mia parte razionale tornò a farsi sentire, la mia mente continuava a combattere se rimanere lì con lui o andare via. Stava succedendo tutto così velocemente

pov Josh
il mio cuore stava esplodendo, penso che lei mi piacesse veramente, e ora era lì, sopra di me, le mie mani vagavano sulla sua schiena, e le nostre labbra finalmente unite, una ragazza di solito ci metteva un giorno a concedersi a me, le usavo e poi le gettavo, ma con lei era diverso, era circa un mese e mezzo che ci provavo e mi ha sempre respinto, ma non la voglio usare, è la prima ragazza che non fa la gallina gettandosi ai miei piedi, lei è speciale.
mi alzai tenendola in braccio senza mai separarmi da lei, la adagiai sul divano e mi misi sopra di lei, era bellissima

pov Hope
adesso era sopra di me, ok lo ammetto era una bella sensazione, ma era la scelta giusta? mi staccai da quel lungo bacio "che c'è Hopperson volevi essere sempre tu a star sopra?" sorrise, era così carino quando sorrideva, "ti ho mai fatto notare quanto fai schifo?" "disse quella che fino ad ora era attaccata a me e adesso mi sta letteralmente sotto" il suo sorriso si fece ancor più ampio "sei fortunato che sei carino o ti avrei già spaccato il muso" "lo prendo come un complimento" si mise a ridere, senza rifletterci gli scombinai i capelli e attirai vicino a me "ma non facevo schifo?" sussurrò, il mio lato sottone prevalse e lo ribaciai per poi far partire un limone, ci staccammo nuovamente per riprendere fiato "secondo me tu non sei Hope Hopperson, sei una copia" "forse, ora però alzati" "e se non volessi" iniziò a mordersi il labbro, tentava di uccidermi? "vuoi un calcio dove non batte il sole?" "forse" con tutta la forza che avevo lo feci mettere seduto e mi alzai, feci colazione per poi ignorarlo tutta la mattina, dargli spago era stato uno stupido sbaglio, io non provo niente per lui (cit.)
a lui interessa solo il mio corpo, lo userà e lo getterà come ha sempre fatto, non sono una troia e non lo diventerò per un ragazzo qualunque

le avventure di Hope Hopperson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora