L'amore è un'altra cosa.

3 Capitolo

In quel momento avrei voluto sprofondare, mi sentivo a disagio non sapevo cosa pensare.
-"Sophie ci sono cose che non sai riguardo tuo padre e tutto il resto, vorrei che mi ascoltassi e che non facessi domande finché non ho finito ok ? " mi disse guardandomi serio.
Annuii guardandolo seria e preoccupata, perché voleva parlare di mio padre? Ma soprattutto perché me lo dice lui e non mia madre ?
-"Ci sono molte cose da dire in realtà, cara Sophie. Tu cosa sai esattamente di tuo padre ? Cosa ha detto tua madre ? "
-"Niente era molto vaga non scendeva nei dettagli , mi diceva solo che se ne era andato via poco dopo la mia nascita..."ormai non ero più sicura di niente.
-"Mmh be ..è vero che se ne è andato via prima della tua nascita, ma non è morto Sophie o almeno non sappiamo che fina abbia fatto, avevi appena 1 anno quando non abbiamo più avuto notizie di lui. "
-"Scusi...l-lei mi sta dicendo che non è morto e potrebbe essere ancora vivo ?"dissi balbettando per trattenere le lacrime. La sola speranza che mio padre sia vivo mi fa avere qualche speranza di abbracciarlo, mi è sempre mancato.
-"Non ci sono prove certe solo voci e segnalazioni ma si penso che sia vivo."
-"E come mai me lo dice lei e non mia madre?" dissi con lo sguardo deluso, si delusa da chi diceva di volermi bene.
-"Le cose sono complicate Sophie nessuno lo sa tranne me, te e tua madre ma non ha potuto dirtelo perché siamo certi che c'è qualcuno che vuole tuo padre morto per questo stiamo tenendo in segreto la cosa."disse con tono serio.
Adesso capisco il perché ...
-"Oh , quindi cosa posso fare ? "
-"Sophie so che chiedo molto ma visto che ti sei trasferita qui a Londra per lavoro vorrei che tu lavorassi come segretaria di Mike, mio figlio, l'ex segretaria è andata via due settimane fa e siamo a corto di personale. Il favore è che lavori senza stipendio per 2 mesi come prova , ho dei gravi problemi finanziari ma stiamo investendo in un progetto molto fruttuoso, in cambio alloggerai a casa mia. Che ne pensi?"
Rimasi scioccata da quella proposta, lavorare con Mr Sexy Ti Salto Addosso, Mmh non era una cattiva idea anche perché mi sarebbe piaciuto lavorare in una editoria come questa.
-"Si ok accetto." dissi senza pensarci.
-"Grandioso Sophie benvenuta ti presento mio figlio che ti spiegherà cosa vuole e cosa no. Mio figlio è un tipo particolare."disse sorridendo.
Ma va non l'avevo notato!

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Dopo avermi spiegato i dettagli andammo a cercare Mike nel suo ufficio e appena entrammo videmmo , con mia grande sorpresa, che non era solo; c'era una ragazza con lui, capelli lunghi fino alle spalle color rame e occhi verdi, decisamente una ragazza carina. Chissà che voleva ?
-"Mike scusa se disturbo questo Emh colloquio ma non c'è ne più bisogno abbiamo trovato la persona giusta, te la presento si chiama.."
-"Si papà la conosco Sophie Malink ci siamo conosciuti in ascensore" disse con un sorrisetto mimando un 'che fai mi segui?'
Penso di essere arrossita in quel momento, come al solito!
-"Emh scusate allora vado" disse la ragazza con i capelli ramati , ma prima che se ne andasse Mike la fermò lasciandogli un bigliettino e mimandogli un 'chiamami'.
Ecco come pensavo un pallone gonfiato ..in quel momento volevo solo dagli un pugno in faccia e andare via ma ormai avevo accettato, che stupida!
-"Bene allora vi lascio soli così potete parlare di tutto. A dopo Mike, ciao Sophie" disse sorridendomi.
-"Arrivederci Signore"
-"Oh su chiamami Patrick" chiuse la porta lasciandomi sola con l'uomo più sexy della terra , secondo il mio parere.
Da un lato volevo solo dargli un pugno per poco fa, ma dall'altro volevo rimanere , e nemmeno per questo so il perché .
-"Bene bene Sophie due volte in un giorno? Sto cominciando a pensare che tu non puoi stare lontano da me. Adesso lavori anche per me ..Mmh interessante."
-"Senti Mike non so cosa ti sei messo in testa, non sono come le altre tue ex segretarie che , evidentemente, ti portavi a letto. Quindi dimmi i dettagli di quello che devo fare e basta ️grazie."
-"Uuh caratterino che hai cara Sophie bene allora ti spiegherò i dettagli domani così inizierai a lavorare."disse sempre con quel sorrisetto stampato in faccia, mi stava dando fastidio.
-"Bene , ah un altra cosa devo dirti tuo padre se ne è dimenticato."
-"Dimmi piccola" giurerei di aver visto che mi ha fatto l'occhiolino. Oddio come può farmi provare sensazioni strane solo con un semplice sorriso o un occhiolino?
-"Verrò a dormire da voi per un po' finché non troverò un appartamento in affitto e finché potrò permettermelo."
-"Wow interessante , ok allora a più tardi piccola."disse aprendomi la porta.
Cosa trova interessate in questo ? Davvero proprio non lo capisco...
-"Ciao allora "
-"A più tardi piccola".

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Angolo autrice: ragazzi fatemi sapere se vi piace che pubblico l'altro capitolo ❤️