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Il maiale era nato in febbraio. Acquario ascendente vergine, se la cosa ha un qualche senso.

Ha vissuto i primi anni di vita in un allevamento intensivo, dalle parti di Bergamo, se anche questa

cosa ha un qualche senso. Lì conobbe una giovane scrofa ma non ebbe il tempo di innamorarvisi

che era già stato portato al macello, insaccato e venduto a stock in un centro commerciale.

Qui gli si era presentato il primo vero problema da che il circolo cosmico lo aveva concepito.

Come godere del dono della vita nel cinismo spietato delle leggi del mercato alimentare?

Fu arrostito, bollito, affettato e di lui non rimase che un misero cotechino sul banco di una

macelleria...

Lo scrittore si alza in piedi, la macchina da scrivere è come rovente sotto le sue dita immobili.

Partorire un attacco decente, un inizio accattivante, è sempre il problema più grande, quando si

costruisce la storia. Ma poi, siamo sinceri, come se aprire un racconto parlando del ciclo vitale di un

maiale cresciuto in un allevamento industriale fosse un'idea geniale. Cosa può comunicare al mondo, un cotechino!?

Non ha nemmeno diritto di voto, non può pretendere un sindacato o dei diritti civili. Non può

neppure parlare.

Meglio così.

Se tutti i maiali fossero in grado di parlare e avessero un qualche diritto umano saremmo veramente

alla frutta. In tutti i sensi.

– Salve, polizia, cosa sta mangiando!?

– Io? Nulla, perché me lo chiede?

– Su,su, non faccia finta di niente, mi mostri cosa ha dietro la schiena!

– Ma le assicuro che io...

– Ah, un panino con la porchetta, ed ora come la mettiamo? C'è una bella multa per violazione

dei diritti dei maiali.

Maiali cantanti, maiali attori, maiali soubrette, maiali giornalisti, maiali conduttori televisivi. Se non

altro i maiali sono più intelligenti dei cani. Ma che umiliazione, che vergogna, buttare uno showbitz

ai porci.

Se non altro gli alieni ci guarderebbero di sicuro con occhio diverso.

– Sono rosa ed hanno quattro zampe... grugniscono...vuoi vedere che si sono evoluti!

No, idea troppo astrusa, maiali e diritti civili sono roba per un certo tipo di scrittore. Mai interessato

al diritto, materia troppo fantasiosa per questo semplice scribacchino.

Magari un pollo...

Il pollo era nato in febbraio. Acquario ascendente vergine, se la cosa ha un qualche senso.

Ha vissuto i primi anni di vita in un allevamento intensivo, dalle parti di Bergamo, se anche questa

cosa ha un qualche senso.

Lì conobbe una giovane e dolce gallina, ma non ebbe il tempo di innamorarvisi che era già stato

portato al macello, svuotato, impacchettato e venduto in una partita di ottanta polli distribuita in un

La testa nella testaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora