Capitolo 16

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Magnus aveva spesso gli incubi , dovuti all'aggressione , non dormiva bene e per quanto cercasse di nasconderlo al fidanzato , non ci riuscì 

-Amore lo so che è difficile ma non puoi continuare a torturarti così-

-Non capiresti perchè mentre tu hai solo subito l'effetto di una pozione , io ho dovuto fare riabilitazione e sono stato a letto per parecchio tempo - quelle parole ferirono il cacciatore , e lo stregone lo sapeva ma in quel momento non ci pensò 

-Io ora devo andare , a dopo - e Alec se ne andò 

Poco dopo Magnus scese per farsi una passeggiata quando vide un bar che non aveva mai visto e incuriosito ci entrò 

L'interno aveva lo stile dell'aurora boreale , e i tavoli erano bianchi , erano stupendi  e si sedette 

-Ciao ,  non ti ho mai visto qui prima d'ora , sei nuovo- disse una donna dai capelli biondi e occhi verdi chiaro 

-Si infatti è molto bello qui -disse lo stregone

-Grazie , cosa ti posso portare ?- 

-Cosa mi consigli ?-

-Come bevanda una bel cappuccino al miele e come specialità oggi abbiamo una torta d'autunno -

-Perfetto prendo quelli -

-Arrivo subito - mentre aspettava il suo ordine la porta si aprì , e entrò una ragazza dai capelli castani e occhi marroni 

-Cielo sono tornata -disse 

-Hai fatto tardi a fare le consegne -disse 

-Eh lo so scusa -  Magnus e  la ragazza si guardarono , era come se si fossero già visti in precedenza 

Poi l'ordine arrivò e Magnus si mise a mangiare ,era buonissimo , pagò e tornò a casa , ad attenderlo c'era un biglietto di Alec :

Passerò la notte da Jace , credo che dovremmo stare lontani per un pò , ci vediamo presto

Nessun ti amo , ma non lo biasimava , aveva detto parole che l'avevano ferito senza volerlo 

Mentre si versava un drink vide le tenda spostata , posò il bicchiere e creò una palla di fuoco 

-Chiunque tu sia fatti vedere - 

 E comparve quella ragazza - sei tu - 

-Si -

-Sei tu che mi hai salvato vero ?-

-Esatto e sono felice di vedere che stai bene - e sorrise 

-Io sono Magnus -

-So chi sei , tu non ti ricordi ma mi salvasti una volta , quando ero piccola - e fu allora che lo -stregone ricordò 

-L'unica superstite dell'incendio - e la ragazza annuì 

-Sono Mar - e fu allora che ai abbracciarono , una cosa positiva era accaduta in una giornata così grigia 

Non posso vivere senza di teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora