0.8

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Questi giorni sono stati più intensi di tutti gli altri,
ho provato sulla mia pelle il sapore della tua dolcezza infinita,
Grazie di esistere piccola Solia,
grazie di essere l'essenza dei miei giorni.
Sim Jake.

•••

Sono le 5 e 45 del mattino e i due ragazzi sono ancora sdraiati nel letto,
la sera prima si sono addormentati entrambi,
Solia attaccata al braccio del ragazzo che la accarezzava dolcemente e il ragazzo abbracciato a lei.
Solia apre gli occhi e vedo tutto buio, sarà il fatto che è un orario molto sconveniente dato che se si alzasse cadrebbe a terra, cerca di muoversi e mentre lo fa il ragazzo si sveglia e se ne accorge.
Jake la stringe a se stendendola di più sul letto siccome era messa sopra il suo petto e mette un braccio attorno al suo fianco abbracciandola.

Jake:<Buongiorno piccoletta>

Solia:<ci siamo addormentati fammi chiamare Sunghoon>

Solia prende il telefono e trova ben 30 chiamate perse dal fratello e Jake facendo lo stesso ne trova altre 15.
La ragazza chiama con molta tranquillità il fratello non rendendosi conto dell'orario ma poco importava.
Il ragazzo dall'altra parte del telefono non era tanto felice e passando la notte in bianco non sapendo dove si sia cacciata la sorella guardava il soffitto disperato.

Solia:<Sunghoon, scusami>

Sunghoon:(Solia! Ma dove sei, ti ho chiamato un sacco di volte, stai bene? Qualcuno ti ha fatto qualcosa?)

Solia:<no sto bene, sono a casa di Jake, dopo che abbiamo studiato ci siamo visti un film e dopo ci siamo addormentati scusa>

Sunghoon:<ah ok, allora vieni direttamente a scuola, vuoi che ti porto la divisa e un cambio?>

Solia:<si grazie, mi cambio al bar caso mai>

Però Solia non si ricordò che in quel bar c'era il cameriere, non solo pervertito ma era un criminale della zona sotto copertura che aveva la sua stessa età e frequentavano la stessa scuola.
Jake aveva ancora sospetti insieme ai suoi migliori amici ma non dava nell'occhio per non spaventare la ragazza.
Dopo essersi svegliati del tutto partono diretti per cambiarsi e lavarsi e verso le 7 escono di casa ringraziando e salutando i genitori di Jake per l'ospitalità come sempre.
Jake e Solia nel cammino per arrivare al bar non si parlarono ma Jake avvicinandosi a lei gli prese la mano e la intrecciò con la sua.
La ragazza non si rifiutò al contatto anzi gli stava bene, era piacevole quel tocco,
Il ragazzo sorridente però ancora non contento la ferma nella strada e gli da un bacio in testa che la ragazza non rifiuta ma che ricambia.
Visti da così sembravano una coppia,
ma ancora loro non sapevano i sentimenti che provavano soprattutto la ragazza.
Arrivati al bar accanto scuola i due ragazzi entrano mano nella mano e trovano già dei posti per i ragazzi che arriveranno tra qualche minuto,
Il cameriere si accorge dei due ragazzi mano nella mano, era preso da rabbia, eppure la voleva soltanto per una scappatina.
I due ragazzi seduti ancora mano nella mano iniziano a parlare tra di loro scherzosamente e dopo qualche minuto arrivano i ragazzi.
Il fratello di Solia gli porge la borsa con gli indumenti e Solia lasciando la mano di Jake si dirige in bagno. Cambiatasi con i vestiti dati dal fratello si accorge che gli la maglietta non è una di Sunghoon ma una veramente striminzita sicuramente presa dal suo armadio.
Si guarda allo specchio e vede che non solo mette in risalto il suo piccolo vitino ma anche il suo prosperoso seno che però copre con i suoi lunghi capelli scuri.
Uscita sal bagno si sente gli occhi addosso da tutti i presenti nel bar, ma con indifferenza passa velocemente tra il corridoio raggiungendo i ragazzi.
Sunghoon soddisfatto del suo lavoro ammicca un sorriso malizioso alla ragazza che abbassa la testa ritornando al suo posto.

Sunoo:<Noona sei proprio bella oggi, Sunghoon ha buon gusto>

Solia:<grazie Sunoo>

Jake:<è sempre stata bella, vi sbagliate>

Solia si gira e gli sorride, rendendosene conto abbassa la testa imbarazzata guardandosi le mani, il ragazzo gli prende la mano e sotto la sedia gliela inizia ad accarezzare con entrambe per tranquillizzarla.
Il tocco di Jake fa calmare istantaneamente la ragazza che rilassa i muscoli, ma da lontano nota il cameriere che guarda il ragazzo minaccioso mentre sparecchiava tavoli e il ragazzo accanto a lei gli guardava le mani sorridendo.
Inaspettatamente si fanno le otto meno cinque minuti e i ragazzi dopo aver pagato entrano a scuola e si dirigono nelle rispettive classi dopo iniziano le lezioni.
Jake questa volta si mette accanto alla ragazza, cosa che a lei non desse fastidio, di solito si mettono sempre ragazze accanto a lei, più o meno fastidiose che iniziano a parlare a raffica o a chiedere informazioni sui suoi amici che lei però non da per rispetto.
La ragazza non ci fece molto caso ma ammirava solo il panorama, cosa che a lei rilassa, per non pensare fa di tutto per distrarsi.
Iniziata la lezioni il professore di matematica inizia la lezione e spiega il nuovo argomento che ci sarà agli esami di primo quadrimestre.
La ragazza intenta a seguire per non prendere un brutto voto viene distratta da un bigliettino pogiati sul suo banco che mise Jake.

Ehy piccoletta, usciamo pomeriggio?
Voglio andare al Luna Park, visto che gli altri non vogliono venire vieni con me? -Jake

Va bene, a che ora?-Solia

Alle 17 ti va bene?-Jake

Si si, ci vediamo a casa tua stasera allora, ora pensa a scrivere che sennò poi non sai spiegarmi e già non sto capendo niente-Solia

Va bene piccoletta, ma ti vengo a prendere io a casa alle 16:30-Jake

•••

Solia tornata a casa con Sunghoon, si precipita subito a studiare mentre il fratello cucinava con quel poco che sapeva fare.
La ragazza quel giorno era molto presa dall'uscita, sembrava una ragazzina al suo primo appuntamento col fidanzatino delle medie.
Studiava per poi restare tranquilla senza che nessuno la rimproverasse per non aver svolto i compiti.
Passa un ora e Solia finisce i compiti e va in cucina a mangiare con il fratello.

Solia:<vedi che pomeriggio esco con Jake>

Sunghoon:<eh? Dove andate?>

Solia:<oh beh voleva andare al Luna Park visto che voi non volete>

Sunghoon:<oh si è vero>

Solia:<comunque, come mi dovrei vestire?>

Sunghoon:<è un appuntamento o cosa?>

Solia:<No! È solo un uscita tra amici, credo?>

Sunghoon:<farò finta di crederci, vieni che tu scelgo qualcosa di decente>

Saliti in camera il ragazzo apre l'armadio e prende un jeans strappato e un crop top bianco per poi prendere l'intimo cosa che alla ragazza diede fastidio, il ragazzo dall'altra stanza tira fuori da un cassetto un completo di pizzo bianco che aveva comprato per sua sorella, ne aveva anche altri che aveva comprato di nascosto.
Quando lo porse alla ragazza, si traumatizzò al tal punto da far cadere a terra il perizoma di pizzo bianco che copriva soltando la sua intimità.

Solia:<io non mi metto questa cosa, scordatelo>

Sunghoon:<prevenire è meglio che curare ora vestiti e sta muta>

La ragazza scoraggiata si veste e scende sotto e rendendosi conto dell'orario prende la borsa e si mette sul divano ad aspettare il ragazzo. Passano 5 minuti e sono le 16:30 in punto, il ragazzo suona al campanello e Solia gli apre per farlo accomodare per prendere del tempo per mettere le scarpe.

La ragazza dagli occhi color pece,Sim Jake.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora