CAPITOLO 3

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Mark sentì un brivido lungo tutta la schiena, che paura che gli faceva la presidenza!

Un luogo in cui, quando uscivi non eri più quello di prima, da quanto raccontano quelli che hanno vissuto quel "fatale" momento.

Entrò in presidenza...

-Salve signor Four, che...piacere?!

-'Giorno

"Fa anche lo spiritoso, che faccia tosta!"

-A cosa devo questa sua visita signor Four?

"Smettila di scherzare vecchio!"

-Credo che lei lo sappia meglio di me.

Risponde sbruffone il ragazzo.
Il preside alzò un sopracciglio, ma non disse nulla, fece un segno al professore che uscì velocemente dalla stanza.

-Allora signor Four... so che lei è figlio di due ottimi avvocati matrimoniali, che, tra parentesi, hanno salvato mia sorella da un bruttissimo matrimonio, ringraziali da parte sua.

-lo terrò da conto...- borbottò il ragazzo.

-Ma torniamo a noi... perché oggi si è addormentato sul banco?

-Non lo so: ero sovrappensiero e pensavo a quanto mi piacerebbe, i futuro, fare il giudice e poi ci sarebbe un altro problema, ma non me la sento di parlarne...

-Neanche se ti dicessi che se hai bisogno potrei firmarti un permesso per risolvere il tuo problema, rimanendo a casa qualche giorno?

-Ok, mi ha convinto...

Mark Four, la prima indagineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora