Da quel momento ho iniziato a pesarmi ogni giorno,
il mio obiettivo all’inizio era di arrivare a 38 kg,
beh mi sembra chiaro che poi non mi sono fermata li.Più il mio peso diminuiva più ero fiera di me stessa e pensavo
“Cavolo May ce la stai facendo, stai diventando bellissima e sempre più vicina alla perfezione!”Quel pensiero era sbagliato ma ancora non lo capivo,
o forse non lo ho mai capito.Iniziai con eliminare la merenda a scuola e pian piano anche la colazione;
per far si che i miei amici non capissero nulla dicevo di non aver fame o di aver scordato il cibo a casa.Dissi queste bugie per un pò, finchè un giorno decisi di confidarmi con la mia compagna di banco, Aida.
Lei mi rivelò che già sospettava da tempo che io fossi caduta in qualche disturbo alimentare,
ma non mi aveva detto niente per paura di offendermi.Aida mi aiutò molto,
mi consigliò di portarmi a scuola una bustina di zucchero, dato che spesso mi capitava di sentirmi svenire
e cercava sempre di convincermi a mangiare qualcosina.Mi ripeteva ogni giorno che ero perfetta così com’ero,
ma non le ho mai creduto.E a dirla tutta non le credo neanche ora.
...
* Spazio autrice*
ei, come sempre spero che anche questo capitolo vi piaccia.
Come potrete notare è arrivato un nuovo personaggio.
Ah e ringrazio la mia vera compagna di banco per avermi aiutato.
E come sempre se ci dovessero essere errori scusate.
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Cercavo solo di essere perfetta...
القصة القصيرةI disturbi alimentari, una problematica che ormai accomuna moltx ragazzx. La maggior parte degli adulti pensa che chi soffra di questi disturbi sia pazzo, ma non è così e io lo dimostrerò. Detto ciò questa è la storia di Maysoon una ragazza di 13 an...