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mi svegliò violentemente la sveglia e capii che stava iniziando un nuovo giorno noiosissimo,
chiederò a mio padre di comprarne un'altra questa ha un rumore così forte che ti fa scoppiare i timpani, si di prima mattina me la prendo anche con le sveglie.
Devo prepararmi per andare a scuola, alla fine delle medie scelsi il liceo linguistico amavo e amo tutt'ora le lingue sopprattuto lo spagnolo.
Sono felice che la scuola stia per finire, era un vero inferno e ora aspetto con ansia l'estate il periodo dell'anno che mi piace di più.

A scuola non sono mai sola, con me c'è anche la mia migliore amica Cassandra Malerba o meglio cass, il mio soprannome inventato da lei è hashish, il mio vero nome è Ashely harrington, lunatica divertente e complicata, ho i capelli lunghi e biondi e occhi verdi con sfumature grigie e blu scuro.

ora devo muovermi sennò farò tardi e chi la sente a cass.

"ciao mamma sono tornata"
"ciao amore com'è andata la giornata?" non ci sono state risse perciò è filato tutto liscio.
"tutto bene, sto morendo di fame"
"mangia e tutto qui" era strano che mia madre avesse trovato il tempo di cucinare di solito con il suo lavoro non la vedo neanche tornare a casa.
"devo dirti una cosa importante" ecco lo sapevo
"finirai gli studi a Los Angels" non potevo crederci, lei sapeva quanto odiassi quella città.

"perché?"
"io e tuo padre fino a dicembre staremo in Francia per una collaborazione, andrai a vivere da una famiglia ospitante, partirai tra una settimana, ormai è deciso non si discute." questa giornate è ufficialmente la più brutta della mia vita.
"e va bene ci andrò" almeno lascerò questa città così cupa.

Come città amavo Los Angeles ma quando per un anno ci sono stata ho incontrato una persona che mi ha cambiata totalmente in maniera negativa, mi tradì con la mia unica amica che mi ero fatta li, in un locale dove casualmente ero entrata loro si stavano baciando, sono stata male per un sacco di tempo perché avevo aperto completamente il mio cuore a quel ragazzo.

è stato il mio periodo buio ma grazie a cass sono migliorata.
stare mesi senza di lei e per di più in una famiglia ospitante sarà difficile.
In una settimana avrei dovuto salutare tutti i miei amici andare a fare shopping e divertirmi il più possibile.

Poco dopo decisi di chiamare cass per aggiornarla sulla mia partenza.
Come pensavo chiuse subito la telefonata quando le dissi di doverle comunicare una cosa importante, fa sempre così, vuole vedermi di persona per parlare.
Arrivata al nostro punto di incontro da quando eravamo piccoline ovvero il thea's Lorenzo bar la trovai seduta al tavolo molto tranquilla con il suo cappuccino tra le mani.

"ei"
"ciao, allora che mi devi dire"
"andrò dritta al punto" spero di non vederla piangere
"starò a Los Angeles fino a dicembre" lei non parlava, stava metabolizzando con la bocca aperta.
"mi mancherai tanto" non pianse ma era triste si vedeva.
"anche tu" l'abbracciai e subito iniziò la nostra settimana sempre insieme.

Questa è la mia prima storia spero vi possa piacere, i capitoli saranno più lunghi

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Un'estate indimenticabile Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora