ho amato te [Emma x Reader]

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Genere: sad/fluffy
Personaggio: Emma Sano
Parole:564

Erano le 4 del pomeriggio e la sveglia è suonata tardi

T/n: MERDA!

cazzo cazzo cazzo! Dovevo uscire con Emma!!!!!

Flashback

erano le 8.00 del mattino ed eravamo a scuola... Più tardi avevamo i nostri soliti 10 minuti di pausa e là mi sedetti su una panchina. Da lontano vidi una figura di una ragazza, della mia ragazza

Emma: heyyyyy! T/n-kuuuuun

Era affannata a destinazione

Emma: oggi ti va di uscire?

Disse con tono dolce e speranzoso ed io accettai

Mi diede un bacio e se ne andò

Fine flashback

Sono proprio nella merda...

Ad un tratto squilla il telefono

T/n: CAZZO È EMMA!

-hey! È passata mezz'ora da quando ti stavo aspettando!

-A..a..amoreeee, ma ciaoo...
Scusa arrivo subito-

Mi preparai più veloce possibile e uscii di casa

Skip time

Arrivai al parco ed era vuoto a parte per una persona

Mi avvicinai a le di passo passo senza farla avvertire della mia presenza e

T/n: BOOM

Le appoggiai le mani sulle sue spalle di colpo e lei si mise ad urlare dalla paura finché non realizzò che ero io

Emma:dai stupido andiamo a fare un giro

A quelle parole sorrisi, come segno di approvazione, e iniziammo ad andare...

....

....

....

Arrivammo davanti ad un fiume. Talmente dalle ore di cammino si era fatta quasi sera... Il sole stava scendendo dalle sue scale per fare salire la dove della notte, la luna...

Mi girai verso la ragazza ormai incantata da quell'atmosfera paradisiaca ai nostri occhi, mi avvicinai e l'abbraccia talmente tanto forte da non farla quando più respirare

Emma: Hey amore mi fai male...

Mi scusai e per farla sentire meglio le sussurrai una cosa all'orecchio che mi viene dal cuore

T/n: ti amo

La ragazza arrossì

Emma: anche io... Voglio stare con te tutta la vita T/n-kun...

Le voltai la testa verso di me e la baciai con tenerezza

Dopo un po' ci staccammo per riprendere fiato e ce ne tornammo a casa lasciando la luna ricoprire con il suo buio più intenso le strade di Tokyo e dintorni...

Skip time

Era ormai buio ed io ed Emma stavamo ancora camminando verso casa quando ad una certa dei tizi di una gang, non della mia (cioè la Toman), con delle felpe bianche e un disegno dietro da angelo senza testa, mi scaraventarono per terra e Battei forte la testa tanfo dallo svenire...

Buio

...

Dopo un po' di minuti mi svegliai. I tizi non c'erano più e la cosa mi sollevò tanto ma il mio umore cadde a terra vedendo la mia ragazza sofferente stesa al pavimento con il sangue uscire da bocca e da alcuni tagli profondi che le hanno procurato. In velocità mi fiondai su di lei e misi la sua testa sulle mie gambe e le tenni una mano nella mia

Emma: T-T/n...

Disse con voce sofferente

T/n: n-no non parlare

All'improvviso, di soppiatto, delle lacrime incominciarono a rigarmi il viso

Emma: s-senti amore... Non mi resta molto...

Dette quelle parole vidi subito che sul suo petto, al lato del cuore, le impiantarono un coltellino

Sgranai gli occhi dal

Emma: voglio dirti solo che... Non ho mai amato nessuno... Come io... Ho amato te~

A quelle ultime parole le congedò il suo ultimo respiro, ancora fra le mie braccia inerme...

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