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Louis ed Harry non avevano più fiato ormai, ma dovevano continuare a correre se volevano restare vivi.

La fortuna non era dalla loro parte, infatti quando girarono in un vicolo, si ritrovarono davanti ad un muro.
-Siete in trappola marmocchi- disse Tyler.

Allora Louis, prese un bastone e si mise davanti ad Harry per proteggerlo.
-Ahah credi di farci paura?- domandò Bebe.
-Forse loro no, ma di me dovreste averne-
A parlare era stato il re, che insieme alle guardie, fece allontanare i tre banditi.
-Papà...-
-Mi hai dissubbedito Louis. Ti avevo espressamente vietato, di venire qua. Andiamo a casa ora-

Quando arrivarono a palazzo, Nicholas ordinò a Leo, di accompagnare Harry a casa. Perchè doveva parlare da solo con suo figlio.
Padre e figlio restarono soli nel grande giardino.
-Mi hai deluso Louis, hai messo in pericolo la tua vita e quella di Harry-
-Io...io volevo farti vedere, che anch'io sono coraggioso come te. Tu non hai mai paura di niente-
-Ti sbagli, oggi ho avuto molta paura. Credevo di perderti-
-Quindi anche i re hanno paura?-
-Sì-
-Hey papà mi sa che i banditi, hanno avuto tanta, ma tanta paura vedendoti-
-Ahah perchè nessuno può permettersi, di sfidare tuo padre. Vieni qui peste-

Nicholas cominciò a fargli il solletico, tenendo Louis fermo tra le sue braccia. Ma si liberò facilmente e spinse suo padre per terra, per poi saltargli sopra.
-Ti voglio bene papà-
-Anche io-
-Starai sempre con me?-
-Ascolta piccolo, le vedi le stelle? Tutte le anime delle persone sono là e un giorno, ci sarò pure io-
-Non è giusto-
-È il cerchio della vita Lou, una persona nasce, vive e quando arriva il suo momento muore. Ma ti assicuro che anche se non mi vedrai, io sarò sempre accanto a te-

King of England (larry stylinson, Mpreg)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora