"Marì, il cappello!" disse Sabrina facendo il suo ingresso nell'ufficio di Maria.
La bionda indossava ancora il cappello che le aveva preso durante le registrazioni.
Maria incrociò le braccia e le sorrise.
"Guarda, se non la smetti..." l'avvertì Sabrina.
"Cosa? Vieni a togliermelo con la forza?" la sfidò "io aspetto solo quello."
"Sei insopportabile. Oltre che maleducata."
"Ti sei fissata con questo maleducata che non c'entra un bel niente."
"E invece si, perché disturbi la trasmissione alla gente che ci guarda."
Maria rise "ma se la gente guarda la trasmissione per noi!"
"Dai smettila, ridammelo! Lo sai che ci tengo" si lamentò Sabrina.
"Sta meglio a me, ammettilo."
"Ma non me ne frega n'cazzo Maria, è mio."
"E se lo volessi io? Non me lo regaleresti?"
"Ti ho regalato un milione di cose in questi anni!" ribatté.
"Ed io voglio questo."
Sabrina alzò gli occhi al cielo "ma perché devi farmi incazzare per forza? Non sai proprio divertirti come le persone normali?"
"Ma dai scema sto solo giocando."
"Tu giochi troppo, Marì."
La bionda si tolse il cappello con un gesto veloce "vabbè" lo lanciò bruscamente in direzione della bruna che, fortunatamente, riuscì a prenderlo al volo.
"Te n'cazzi pure?" la sbeffeggiò.
"Non m'incazzo, Sabri, tranquilla. Che almeno io a confronto di qualcun altro ce l'ho ancora il senso dell'umorismo."
"Ah, quindi ora sarebbe colpa mia."
"Ma certo che è colpa tua! Te la prendi per tutto, sempre. Non stai mai allo scherzo. Sei pesante, Sabrì."
"O sei tu che mi hai esasperato con tutto quello che mi combini, mmh?"
"Sono scemenze, scherzi e tu te la prendi come se facessi qualcosa di veramente grave. Dimmi ti ho mai mancato di rispetto? Ho mai commesso errori, ti ho mai fatto mancare qualcosa? Sai come sono quando si tratta delle cose importanti, non capisco da dove venga tutta questa acidità ogni volta che voglio solo divertirmi con te."
"Io mi voglio divertire in altri modi, d'accordo?"
"Tu non sai proprio divertirti. Non qui con me, almeno" rispose con tristezza.
Sabrina scosse il capo e sorrise. Quella biondina era tremendamente saggia, ma sapeva essere anche così infantile.
Le si avvicinò, mentre Maria restava ferma sul posto, guardando ovunque tranne che nella direzione di Sabrina.
Le sistemò il cappello in testa "è vero, sta meglio a te che a me."
Ma Maria continuava ad evitare il suo sguardo, così Sabrina le strinse il mento con una mano "e guardami quando ti parlo."
La bionda si arrese e la guardò.
"E non è vero che sono pesante" aggiunse, stizzita.
Maria rise "si che lo sei!" esclamò, chinandosi nel tentativo di prenderla in braccio
"Marì!" urlò Sabrina "guarda che te esce l'ernia!"
La bionda tornò in posizione eretta, una mano sulla schiena "visto?" biascicò con fatica "sei pesante."
Sabrina preferì darle uno schiaffo nel sedere invece di parlare.
"Quando lo dico io che sei violenta." disse Maria.
E questo fece ridere Sabrina, finalmente.
"Maddai, sai ridere quindi."
"Certo, sei tu che non mi fai ridere."
"E sei anche bugiarda."
"E tu sei perfida."
Maria sorrise, non si poteva mai avere l'ultima parola con lei.
"Sai perché non ti posso lasciare indossare il cappello?" chiese Sabrina.
"Perché sono troppo sexy?"
"Si."
Maria sgranò gli occhi e quasi arrossì. Non si aspettava quella risposta, era sicura ci sarebbe stata una battuta o una presa in giro.
"Non te l'aspettavi, vero?"
Maria la spinse leggermente "bugiarda e pure scema."
"Nono, è la verità. E se non vuoi che io faccia una pazzia davanti a tutti in mezzo allo studio ti conviene lasciare quel cappello."
"Mmh" sembrò pensarci su "in realtà sono molto interessata alla pazzia."
"Guarda che prendo e ti spoglio davanti a tutti, Marì, non me ne frega niente, possono radiarci dalla faccia della televisione."
"Beh, non è che la cosa non avrebbe i suoi vantaggi" sorrise, si tolse il cappello per metterlo sopra la testa di Sabrina "per fortuna sta comunque meglio a te, come qualsiasi cosa" disse, baciandole la guancia.
Sabrina sorrise, sapendo che nel caso di quel cappello, non era per niente vero.
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Frammenti di De Ferilli
FanfictionUna semplice raccolta di momenti off-screen. DISCLAIMER: questa fanfiction è frutto della fantasia, non ha l'intento di riportare fatti reali.