vampire'soul: Spiriti Affini

12

Dean respirò ancora profondamente, si staccò e mi lasciò andare, ancora con gli occhi rossi. "Dean, stai bene?" gli chiesi nuovamente, guardandolo negli occhi, così fottutamente belli. Lui ricambiò lo sguardo. "sto bene Dayane" disse. "Dean, I canini" dissi, guardandogli spaventata la bocca. "Dayane, perdonami ti prego" disse, ma in un secondo me lo ritrovai addosso. Non riuscii a dire nulla. Mi morse il collo. "Dean" dissi, gemendo di dolore. "ti prego fermati" aggiunsi. Diventai sempre più debole. Quando mi si chiusero gli occhi lui mi lasciò andare. "cazzo, Dayane, svegliati" disse preoccupato. Non sentii più nulla.

Riaprii gli occhi, quando mi guardai intorno, incontrai gli occhi ambrati di Dean. "Dean" dissi debolmente. "cazzo Dayane. Mi dispiace tanto" disse pentito. "Dean, tranquillo" dissi. "scusami" disse ancora. "Dean" dissi. Lui si riavvicinò a me. Gli accarezzai la guancia. Lui si calmò e mi sorrise. "come stai?" mi chiese. "bene. Tu?" dissi. "bene" rispose Lui. "sono così felice che stai bene" disse ancora.
"Dean, ma dove sono i tuoi?" gli chiesi. "non lo so" rispose preoccupato. "andiamo a cercarli" dissi. "va bene. Aspetta ti porto io" rispose lui. "ok. Prendo il telefono" dissi.
Mi attaccai alla schiena di Dean e saltammo fuori dalla finestra. Arrivammo alla sua macchina.
Dean si mise al volante ed io accanto a lui. Accese la macchina che parti e ci dirigemmo in città.
In quel momento non pensai che per me andare in città poteva essere pericoloso.