𝐌𝐀𝐃 𝐖𝐎𝐌𝐀𝐍. james potter (in pausa)

prologo

𝐒𝐞𝐭𝐭𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 𝟏, 𝟏𝟗𝟕𝟏

"Assicurati di non dimenticare nulla Cassiopea, non passerò le mie giornate a inviarti cose che hai dimenticato" Sua madre era una donna severa che non tollerava sciocchezze

"Lo so madre" Guardò le sue scarpe scolastiche nuove di zecca

"Alza la testa" Suo padre le afferrò il viso "I Black non vanno in giro a testa bassa" Aveva un'espressione amara
"Sì padre" la Black ora teneva la testa alta

"Vostro padre ha chiarito con chi non vi è permesso essere amico"
"Sì madre non posso fare amicizia con i mezzosangue..." iniziò Cass "... e con i purosangue sostenitori di babbani" concluse il fratello minore, Regulus. Un sorrisetto crebbe sul viso di Walburga "Molto bene, ora andate a chiamare Sirius e a prendere i bagagli" i due annuirono salendo le scale.

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Questa era la prima volta che i due vedevano Kings Cross. Divenne subito il suo posto preferito perché lì avrebbero lasciato loro madre e padre per quasi un anno.

Il maggiore era già andato per la sua strada senza nemmeno salutare mentre i due erano rimasti in attesa delle ultime raccomandazioni da parte dei genitori.

"come ben sapete se non venite smistati in Serpeverde non preoccupatevi di scrivere a casa" disse Walburga quando il loro elfo, Kreacher, riapparve con la sua proboscide "Sì madre". Fecero un piccolo saluto al loro elfo che era il loro unico amico ed entrarono nello scompartimento

Lei e Regulus si separarono lui andò a cercare alcuni ragazzi che aveva conosciuto l'anno passato al maniero durante una festa, mentre Cass decise di cercare alcune ragazze di cui le aveva parlato sua madre.

Era immersa nei suoi pensieri quando andò a sbattere contro la schiena di qualcuno;

"Oh, mi dispiace" disse automaticamente

La ragazza si voltò, aveva lunghi capelli biondi e occhi verdi "Un altra purosangue" guardò lo stemma dei Goyle cucito nella sua veste.
Aveva un rapido avviso per i dettagli "Goyle?" "Già. Black vero?" chiese la ragazza dagli occhi smeraldo "Affermativo" Sam tirò il suo stemma per dimostrarlo.

Il suo volto divenne un sorriso di approvazione
"Sto cercando le mie cugine, puoi aiutarmi?"
"Qual è il loro nome, forse posso aiutarti, è il mio secondo anno e praticamente conosco tutti", ne era molto orgogliosa "le sorelle Black".

Sussultò "Sei fortunata di esserti imbattuta in me". Iniziò a camminare, Cassiopea la seguì, avendo nessun altro posto dove andare "Cissy, Bella e quella nuova chiudete gli occhi, ho una sorpresa per voi", la aveva sentita annunciare.

La Goyle le fece cenno di avvicinarsi e lei accelerò il passo "Eccola qua". Adesso era in piedi di fronte a loro "Ciao sono Cassiopea Black e probabilmente non è la sorpresa che volevate quindi mi dispiace".
Di nuovo si guardò le scarpe.
"Piacere di conoscerti" sorrise colei che era stata definita quella nuova, accogliendola per sedersi.

"Questa è Bellatrix Black ", la ragazza la presentò. "Questa è Narcissa Black", sorrise leggermente e fece un piccolo saluto "Poi abbiamo..." "Andromeda! Black ", questa ragazza le strinse la mano "E infine io sono Lorelai Goyle". Aveva un grande sorriso.

"E' molto bello incontrarvi tutte e grazie Lorelai per avermi fatto sedere con le tue amiche".
"Sei troppo perbene Cassiopea", si sedette accanto a lei "E d'ora in poi penso che ti chiameremo Cass".

"In che casa siete voi?" "Serpeverde" dissero tutte all'uniscono
"Ovvio, cosa dico, che domanda stupida che ho fatto", scrollò le spalle tirando fuori il suo libro.

Durante l'intero viaggio in treno Samantha analizzò il gruppo di amiche, Lorelai e Bellatrix erano le persone più sicure di sé che avesse mai incontrato e Narcissa era tranquilla e si limitava ad aggiungere alle loro idee. Andromeda invece sembrava un tipo introverso ma una volta conosciuta credo che non sia così tanto timida.

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"Piacere di averti conosciuto Cass" Le salutarono tutte mentre lei e Andromeda salivano sulle barche

Andarono sulla barca con altre due ragazze che avevano paura di cadere in acqua.

Ha sempre saputo che sarebbe stata una delle prime a essere chiamate perché la b di Black è la seconda lettera dell'alfabeto.

Hogwarts era bella come tutti l'avevano descritta. Era grandiosa e il grande salone le toglieva il respiro, quando vide i quattro tavoli poi...

"Alcott Kristoff" Iniziò a chiamare la professoressa davanti a lei, la Mcgranit. Il suo cuore batteva forte. Questo determinava tutto, il modo in cui i suoi genitori l'averbbero trattata, se le sue cugine volessero ancora essere sue amiche.

"Regulus Black" non sapeva perchè avessero chiamato prima lui, essendo la C prima della R. Ma la cosa non le importava, sperava solo che suo fratello finisse nella casata in cui entrambi volevano e dovevano essere.  "SERPEVERDE" annunciò il cappello parlante e la ragazza emise un sospiro di sollievo. Poco dopo venne chiamato il suo nome.
"Cassiopea Black" Le sue ginocchia si piegarono nel mentre che saliva lentamente i gradini. "Un altro Black", disse "Ambiziosa vedo, piena di se, capace di raggiungere gli obbiettivi senza farsi problemi di quali danni puoi causare ma qualcosa mi sfugge...." "Ti prego serpeverde, serpeverde, serpeverde" continuava a sussurrare Cassiopea cercando di finire nella casata dei suoi avi.
Non è stato detto altro "che sia Serpeverde". Il suo cuore perse un battito il tavolo impazzì e vide suo fratello e la sua amica dai capelli biondi saltare su e giù.

Si sedette accanto a sua cugina mentre tutti si congratulavano con lei.

Tutti esultavano sempre per i nuovi arrivati ​​e li accoglievano, solo uno non sembrava dell'umore giusto per festeggiare, Sirius, che aveva una faccia delusa mentre guardava i due fratelli sorridenti.