15°Capitolo

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Chiara pov
Non potevo crederci.Il momento più bello della mia vita.Ma il più brutto allo stesso momento...non capivo più niente,avevo male alla testa,e non c'era nulla che potesse distrarmi.Leo cercò tante volte di chiarirsi ma lo evitai.
Intanto in ospedale era nata una nuova guerra.La mia migliore amica che molto spesso mi veniva a trovare si era accorta di "quello strafigo di Ruggero"...

"Hey." mi aveva detto appena arrivata
"Mel." L'avevo salutata
"Perché non m'avevi parlato di quello strafiglo laggiù?" Insistette indicando Ruggero
"Ruggero?!"
"Ha anche un nome fantastico." sussurrò
"VOGLIO CONOSCERLO! Continuò
" Va bene,va bene.Ma calmati."
Andammo alla macchinetta dove stava lui."PER PURO CASO."
"Hey" mi salutò appena mi vide
"Ciao." ricambiai
"La tua amica è?!"
"Sono Mel" si presentò Mel da sola
"Bene." la squadrò dalla testa ai piedi.
"Okay...bene" risero insieme come due imbecilli
"Siete davvero sue idioti,ma adesso devo andare." Mi affrettai a dire perché vidi Leo arrivare

Quella volta non riuscii ad evitarlo
"Ferma!" Mi strinse forte a se rendendomi difficile persino respirare
"Leo..." cercai di sussurrare
"Non ti preoccupare.Ho capito." mi sorrise stringendomi a sé
"Scusa"
"Scusa tu."
Non potevo certo fare a meno di stringerlo anch' io...era già difficile far finta che non lo amassi,e che non era successo nulla.
Inoltre sapevo che stava bene ora,il tumore si era manifestato velocemente,ma stava piano andando via risultando meno pericoloso di quanto la Lisandri e il dottor Alfredi si aspettassero.Di certo non era uno scherzetto.Aveva recuperato in fretta e aveva più possibilità di farcela.Sapevo quindi che sarebbe partito per l'isola di Nicola,senza di me.
"Non ti volevo evitare."
"Sei umana." mi sorrise "Tutti gli umani prima o poi fanno cose che non hanno intenzione di fare."
"Grazie Re Leone."
"Bella coppia Ruggero e Mel." rise lui
"Già...Ahahahhaah!"
Intanto era arrivata Cris che sembrava guardarci.
"Vai." gli dissi poi
"Grazie."
"Non c'è di che."
Tornai in camera a cantare un po'
Dato che era l'unica cosa che mi faceva stare bene.
Io e Leo?Dopo tutto non avrebbe funzionato...troppo simili.Potremo essere fratelli...
Intanto Leo e Cris nel corridoio mi provocavano...non lo facevano apposta ma mi stavano facendo sentire minuscola.Tutto il giorno non mangiai pensandoli insieme,così...e quando la dottoressa se ne accorse vomitai dopo aver mangiato un po'.

Due giorni dopo mi ritrovo la dottoressa Lisandri che mi avverte che sono guarita e che...Devo cambiare stanza!?
"Devi cambiare stanza ora Chiara"
"CAMBIARE STANZA?!Ma non dovrei andare a casa?"
"E con l'anoressia che so fa?"
"Anoressia?"
"Esattamente.So che negli ultimi 3 giorni non hai mangiato un bel niente...Come mai?"
"Non mi andava."
"Di mangiare o di pensare a Leo e Cris?"
"Ma lei come lo sa?"
"Che credi?!Anche io ce l'ho avuto il cancro,ti senti sola,poco apprezzata.Ma poi troverai qualcuno che ti ama comunque...e tu direi che l'hai già trovato."
"Che mucchio di stronzate dottoressa...io so solo che non voglio mangiare e mu voglio dimenticare di Leo."
"I ricordi belli non si scordano mica.Il bacio che ti ha dato l'ho visto anch'io sai.Nemmeno i bacini tra lui e Cris erano così...se non è amore tra voi due credo proprio che l'amore non esista..."
"Da-davvero?"
"Sì.Ma hai fatto bene a farlo tornare da chi per ora crede di amare davvero."
"Quando stavo in coma...lo sentivo,ma quando stavo morendo non avevo nessuna voglia di tornare quà...pensi dottoressa che...avevo i capelli quando stavo là."
"Come non avevi nessuna voglia di tornare?"
"Volevo morire.Ma Leo non l'avrei lasciato solo.Invece adesso è l'unica soluzione per farlo stare bene."
"Ti capisco.Ma ora devi pensare a te."

Quel pomeriggio scappai e andai in spiaggia.Ancora con le cuffie nelle orecchie stavo guardando il mare e piano con gli occhi chiusi me ne stavo andando,ce l'avrei fatta se non fosse stato per Leo...
Mi prese nel momento in cui cadevo tra le sue braccia così forti rispetto alle mie...che non potei ribellarmi.restai in silenzio e poi iniziai a singhiozzare,piangere,ridere,non so...stringendomi al suo petto talmente forte da farlo spostare
"Perché?" Chiese piangendo anche lui
"Ho dovuto cambiare stanza,non tornerò a casa,devo guarire dall' anoressia..." Sussurrai
"Ce l'hai fatta una volta.Ce la farai anche adesso."

Ciao,mi chiamo LeoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora