Behind the smile •Oikawa x fem!reader•

2 - A flirty guy

<Scusate, questa è la palestra della squadra di pallavolo?> chiedesti sperando con tutta te stessa di non fare l'ennesima figura di merda. Ti era bastato essere guardata male dal club di basket e aver avuto addosso tutti i calciatori del club di calcio, che pensavano volessi fare loro da manager. Era stato tragicomico rivelargli la triste verità.

Yahaba e Watari ti guardavano come se fossi avvolta da una luce divina. Le loro preghiere erano state ascoltate, finalmente avevano una manager. Ora avrebbero potuto rispondere alle provocazioni della Karasuno. Quei dannati avevano una manager da tre anni e loro non ne avevano mai avuto una, era ingiusto.

Matsukawa e Hanamaki, essendo degli ottimi osservatori, si erano accorti subito dello sguardo accecato da una luce inesistente dei due del secondo anno.
<La conoscete?> chiese il bruno, <È la nostra nuova manager> rispose Watari, facendo emozionare Makki che non perse tempo ad andarti incontro.

Ma purtroppo fu preceduto da Oikawa, che ogni volta che adocchiava una ragazza non riusciva a starsene al proprio posto e non aprire bocca.

Mentre Makki fra se e se mormorava delle imprecazioni contro al castano, quest'ultimo si approcciò a te. <Ciao, devi essere una mia fan> cominciò Oikawa col sul solito tono allegro, che dava i nervi a tutti i suoi compagni e amici e faceva bagnare le persone superficiali che si concentravano sul suo bel visino anziché su di lui. 

Come da abitudine, cominciasti ad analizzarlo.

Ti era subito venuto incontro senza esitazione, non sembrando sorpreso dalla tua presenza. Magari era già stato avvertito dall'insegnante del tuo arrivo, ma giudicando quello che ha appena detto è impossibile. Essendo lui un ragazzo di bell'aspetto -oggettivamente era bello, poi ovviamente entravano in gioco i gusti personali-, sicuramente era popolare. In conclusione, spesso ha dei e delle fan a fargli visita e pensa che tu sia una di loro.
Passiamo ad un analisi più minuziosa. Il suo tono di voce è allegro, troppo allegro. Sembrava quasi uno di quei toni ironici che si ci sforzava a fare mentre si diceva una battuta sarcastica. Inoltre quando ti aveva sorriso aveva chiuso gli occhi, probabilmente per sembrare più innocente. Ma alla tua vista quel gesto sembrava tirato, chiaramente intenzionale -indice di qualcos'altro, questi piccoli gesti si fanno inconsciamente-.
Infine c'era il suo sorriso, che accompagnava il gesto precedente. Avevi molto da dire su quel sorriso, ma concettualmente non trovavi alcuna parola per descriverlo. Ti irritava, quel sorriso era fastidioso. Ma un buon terapeuta, ammesso e omesso che tu voglia esserlo e lo sarai, deve scindere le proprie emozioni da un giudizio oggettivo. In altre parole, il proprio parere personale non deve influire su costatazioni imparziali. Il beneamato -per modo di dire- sorriso del ragazzo di fronte a te era falso, chiaramente lo era. I lembi delle sue labbra stavano su a fatica, il suo viso era chiaramente teso dal sorriso coatto. Certo, anche quando si sorrideva spontaneamente il viso non rimaneva calmo, ma, come quando si fa un qualsiasi gesto, c'era differenza fra muovere i muscoli spontaneamente e forzarli a smuoversi.

In conclusione: Questo ragazzo crede tu sia una sua fan ed è piuttosto irritato dal tuo arrivo, ma non vuole perdere popolarità quindi finge che gli importi qualcosa della tua presenza.

Ora un'altra domanda che sorge spontanea è: perché gli importa della popolarità? Era insicuro e voleva l'approvazione altrui? Era un individuo la cui persona si basava su cosa gli altri pensassero di lui? Oppure poteva semplicemente aver avuto una giornataccia e non aveva voglia di parlare, ma non voleva farti rimanere male e quindi sforzava un po' di vivacità.

Queste ipotesi erano tutte quante valide come scartabili, a primo acchito non potevi dedurre nulla di certo. L'unica cosa constatabile era che il suo sorriso fosse tanto falso quanto la tua voglia di fare da manager.