Il colore violetto dell'alba era la cosa più bella che Elsa avesse mai visto in vita sua
Ogni giorno per lei avere la fortuna di vedere quello spettacolo era impressionante
Vedere le stelle pian piano sparire nel cielo e essere sostituite con i primi raggi del sole era un'emozione che non si poteva descrivere a parole.
Con questi pensieri la principessa stringeva le briglie della sua cavalcatura, un bellissimo cavallo bianco di nome Arzu, uno dei pochi ricordi che la ragazza aveva del papà
Elsa sospirò: quel giorno ci sarebbe stata una festa in onore del suo diciottesimo compleanno
Ormai lei aveva raggiunto la maggiore età.
Le mancava tanto sua madre. Ogni giorno ma quel giorno un pò di più. Quando c'era lei la vita era perfetta, aveva un'amica con cui parlare, con cui confidarsi
Suo padre? L'aveva esclusa dalla sua vita senza motivo, allontanandola dall'oggi al domani
I suoi pensieri furono interroti da delle sagome che si trovavano nel mare in lontananza: navi
Elsa spalancò gli occhi felice: erano davvero delle navi
Non era un sogno, le porte quel giorno si sarebbero aperte per ospitare dopo tanti anni i più alti nobiluomini di corte e le più grandi nobildonne
"Vai Arzu, dirigiamoci verso il porto!"
Il cavallo nitrì aumentando l'andatura
Dopo un paio di minuti Arzu aveva già portato la principessa al porto, dove i primi ospiti cominciavano a scendere dalle loro navi
"Hai visto Arzu? È tutto così bello. È tutto così meraviglioso - sorrise la fanciulla scendendo da cavallo - Questo è già un regalo di compleanno enorme per m... AH!!!" urlò Elsa mentre qualcuno la prese letteralmente in pieno
Stava per schiantarsi al suolo quando due forti braccia la afferrarono
"Ti sei fatta male?"
La ragazza aprì prima un occhio, poi l'altro
Davanti a lui un giovane ragazzo alto dai capelli biondi la guardava sinceramente preoccupato
"No... Sto bene davvero!" sorrise
"Fiuuu meno male. Scusate ma stavo cercando un modo per arrivare al castello"
"Se vuoi posso indicartelo io. È lì che vivo"
"Siete una domestica?"
"No... Sono la principessa Elsa!" sorrise candidamente lei
"Vostra Maestà!" si inchinò subito il ragazzo
"Vi prego alzatevi e ditemi come vi chiamate. Non c'è bisogno di tante cerimonie. Non vi trovate mica al cospetto di mio padre, lui si che è severo"
"Il Re Levi? È vero allora quello che si dice di lui? Che è scorbutico, cinico e odia persino i suoi domestici?"
"Odia persino sua figlia.." sibilò Elsa
"Vi chiedo scusa Maestà se vi ho offesa, io..."
"Chiamami Elsa. E tu... sei?"
"Jean, Principe Jean delle Isole del Sud"
"Non ho mai visitato il vostro regno!"
"Non vi siete persa niente, ve lo assicuro" sorrise il principe cominciando a camminare con la ragazza, seguiti da Arzu
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Levi deglutì mentre vedeva all'orizzonte le navi vicino al porto
Non si sentiva pronto
E non lo sarebbe stato mai
Sospirò pesantemente quando notò sua figlia entrare dal cancello con Arzu e... Un ragazzo?
Chi poteva essere?
Elsa lo notò facendo per salutarlo, ma il Re la ignorò entrando nella sua stanza
"Vostra Maestà!" si inchinò la cameriera
"Charlotte per favore portatemi la mia corona. Sono pronto per andare in sala"
La donna ubbidì mentre Levi si sedeva davanti allo specchio
"Eccomi Maestà, la corona delle cerimonie! Maestà va tutto bene?"
"Vorrei solo essere all'altezza di come lo era mia moglie - sospirò l'uomo - Tutto qui!"
La donna scosse la testa:" Maestà vostra moglie ha lasciato covare in voi paura e solitudine. Non avete mai pensato che la sua morte sia stato un modo per mostrare al mondo chi siete e farvi amare per questo?"
"No, io non posso essere amato per come sono. Lei diceva sempre che ero un mostro..."
La donna sorrise compassionevole poggiandoli la corona sulla testa:" Voi avete solo paura. E la paura vi sarà nemica lo sapete?"
ANGOLO AUTRICE: Salve a tutti come va? Da me piove a dirotto da due giorni e ne sono felicissima. Amo la pioggia ❤🥰
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FROZEN ❄ (Ereri/Riren)
FanfictionIspirato al cartone Disney Frozen, spero che vi piaccia 🤗 P.s.= la storia è una yaoi Ereri. Se il genere o la ship non ti piace nessuno ti obbliga a leggere!