Capitolo 3
Aprii lentamente la porta per non disturbare la spiegazione ma subito senza che io facessi nulla la prof. smise di parlare e incrociò il mio sguardo per poi portarsi le braccia al petto e incrociarle, si vedeva che era abbastanza arrabbiata, certo io e Harry abbiamo un quarto d'ora di ritardo ha tutte le ragioni per esserlo
Subito tutti i volti degli alunni si voltarono verso di noi, certo in questo momento mi sentivo in imbarazzo totale e non sapevo come muovermi per paura di fare qualcosa di sbagliato, ma restare ferma come una statua non era la soluzione...mi mossi lentamente verso un banco libero, ero seguita da Harry che scrutava lentamente tutte le persone con aria superficiale e passava sotto gli occhi di tutti
Non trovai un posto nelle ultime file così dovetti per forza andare davanti e accontentarmi delle attenzioni della prof. nei miei confronti
Afferrai il manico della sedia e tirai, all'inizio fece un rumore che fece eco in tutta la stanza, come quando passi un gesso sulla lavagna e fa quel rumore che ti fa venire la pelle d'oca
Non ci pensai due volte e velocemente mi sedetti per non fare altri danni, non era di certo una delle situazioni migliori anche perchè mi sentivo completamente spiazzata
Sentii un altro rumore di una sedia al mio fianco e scrutai Harry intento a non fare rumore
Sorrisi alla sua vista e lui ricambiò tranquillamente portando una mano sulla mia e stringerla, mi vennero i brividi e vorrei tanto poter stringerlo a me per sentire il suo profumo e farmelo penetrare nelle narici, quel suo profumo di menta e tabacco che mi piace tanto, davvero vorrei poter stabilire questo contatto con lui...adesso
"Styles...Chaterine, dovró darvi un ritardo" sospese il discorso di fisica per rivolgersi a noi e scrutare attentamente i nostri movimenti
"E sono anche buona che non vi metto una nota!" ribadì la bacchettona mentre si avvicinava a passi lenti al computer per aggiungere un altro bel richiamo alla mia lista infinita
Sospirai e indietreggiai con la schiena fino ad appoggiarmi allo schienale della sedia e portai entrambi le mani, compresa quella che era intrecciata con quella di Harry, sulle mie gambe e per un attimo chiusi gli occhi per pensare a come fossi iniziata da schifo questa giornata
"Perfetto" protestai guardando il soffitto che aveva un enorme crepa proprio al centro di esso
"Peggio di così non puó andare" rise il mio ricciolo preferito alla mia destra con un sorriso stampato sul volto
Ogni volta che diceva quella frase succedeva sempre qualcosa in più, ad esempio l'ultima volta sono scivolata sul pavimento bagnato in corridoio, da quel giorno evito sempre di far parlare Harry nei momenti meno appropriati
"No, taci" rimproverai alzando il dito a appoggiandoglielo sulle labbra che erano particolarmente calde
Sorrise per il mio gesto poi con delicatezza lasciò un piccolo bacio su di esso, infine lo abbassai e decisi di ascoltare la lezione
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Finalmente dopo tre ore di tortura sentii la campanella dell'intervallo suonare e di corsa mi precipitai al distributore per prendere la mia solita merendina
Arrivai giusto in tempo perchè si stava creando la fila...spinsi un po' e tentai di infilarmi tra i vari gruppi pur di arrivare velocemente
Davanti a me c'erano solo due persone e non dovetti aspettare tanto...l'ultima era abbastanza indecisa e lenti su cosa prendere ma dopo un paio di minuti anche questa se ne andó e io potei inserire i miei cinquanta centesimi e selezionare il numero 32
Aspettai e vidi le rotella di ferro girai fino a farla cadere e senza pensarci molto mi chinai e dopo aver preso la confezione tornai alla mia postazione davanti alla porta della nostra aula
Aprii la bustina e morsi il contenuto masticando lentamente per assaporare senza sembrare ingorda
Rimasi ferma e aspettai che la lezione ricominciasse, appoggiata al muro come al solito ma poi sentii qualcuno avvicinarsi a me, non riconobbi subito il suo viso quindi mi girai per osservarla
"Ehi Alex" era Nency una delle ragazze con cui ho legato di più quest'anno...è davvero vivace e monella quando vuole!
"Nency" dissi per poi abbracciarla con un piccolo sorriso in volto
"Come stai?" mi domandó con la sua solita voce squillante che rimbombava sempre nelle mie orecchie
"Bene..ho solo preso una nota" risi "tu?" chiesi infine
"Bene" sifermó un secondo prendendo un piccolo respiro per poi tornare a parlare "senti sai quel tuo amico...Harry"
Mi voltai di scatto per ascoltare quello che aveva da dirmi sul mio ricciolo e il mio viso si tese leggermente
"Si" la incitai a continuare quello che stava dicendo
"Potresti darmi il suo numero?" sputò tutto d'un colpo
Oddio gli piaceva quello spastico di Harry...come ho fatto a non accorgermene prima? anche se notavo ogni tanto qualche occhiata da parte sua
"Ti piace Harry?" sorrisi abbastanza sorpresa
Lei annuii semplicemente e vidi le dita dietro alla sua schiena intrecciarsi come per sperare che avessi detto di 'si'
Ci riflettei un attimo e pensai che prima avrei dovuto chiedere a lui ma forse era il momento anche per Harry di frequentare una persona che non sia io altrimenti non starà mai con nessuna ragazza!
"Certo" lei felice battè le mani davanti alla mia faccia e un enorme sorriso a trentadue denti comparve tra i suoi lineamenti
"Grazie" mi abbracciò forte quasi togliendomi il respiro
Infine scrissi il suo numero su un bigliettino e glielo consegnai, appena lo strinse tra le mani gli diede un piccolo bacio sulla superficie, poi corse via tutta contenta e immersa tra le nuvole
Sospirai e tornai a mangiare la mia merenda che mi stava aspettando
Stavo giusto per morderla quando una mano la staccó dalle mie dita e se la portó alla bocce
"Oh andiamo Harry, ho fame...e mi devi cinquanta centesimi" sbuffai strappandogliela bruscamente di bocca mentre cercava di morsicarla un altra volta
"Per un morso ti devo tutti quei soldi?" chiese imbronciato "c'è crisi sai" sorrise
Mi era mancato il suo sorriso anche se non lo vedevo da qualche minuto
"No, non c'è scemo" annunciai toccandogli la punta del naso come si fa con i gatti
"Si invece...se studiasse di più impareresti qualcosa" mi spronò ricambiando il gesto peró con un po' più di forza
Che stronzo!
"Io non ho bisogno di studiare...ormai dovresti saperlo rinco" gli feci la linguaccia soddisfatta
La nostra conversazione fu interrotta dallo squillo della campanella e io tornai in classe mano nella mano con Harry
Anche se non gli ho ancora detto della faccenda con Nency... ma so che troveró un modo prima o poi e so anche che capirà che era solo per fare qualcosa per lui
TO BE CONTINUED...