"Vorrei volare", disse il bambino, "Vorrei chiudere gli occhi e risvegliarmi in un mondo diverso da questo" aggiunse con un tono di voce più basso e soffocato.
"E perché hai questo desiderio piccolo mio?" chiese la madre. Lui non rispose. La mamma del giovane ritentò:" Amore mio perché vorresti fuggire da questo mondo?",
"io non ho mai detto che voglio fuggire" rispose il bimbo con lo sguardo rivolto verso il basso.
Passarono cinque minuti dall'ultima parola pronunciata, lei era tornata a preparare la cena, lui, a colorare il suo disegno con le sue matite consumate e poi, all'improvviso, la piccola creatura esclamò :"Mamma! tu vorresti volare?"
"Sarebbe bello, soprattutto se con te!" disse mentre accendeva il gas del fornello a fuoco basso per la minestra.
"Ma', hai messo un piatto in più", sospirò il giovanotto, così si alzò posando delicatamente i pastelli sul tavolo e poi tolse e rispose quelle stoviglie in più.
"Mamma, avevi apparecchiato anche per Marco vero?", lei si voltò verso suo figlio e scosse il capo accennando un sì triste e nostalgico; "Mi piacerebbe riascoltare per un'ultima volta la sua voce, anche per un solo secondo" farfuglió il bambino, ma mentre esprimeva il suo invadente pensiero, era consapevole che non sarebbe stato possibile... Ormai Marco era volato in cielo e di lui, gli restavano solo dei ricordi che con gli anni si sarebbero dispersi nel tempo.
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VITA
Short StoryIn questa raccolta, scriverò delle piccole storie che riguardano momenti che riescono a suscitare emozioni forti ed intense. Con questi attimi di vite altrui, ho intenzione di farvi abbandonare per poco tempo la vostra vita e trasportarvi in quella...