long distance

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Maki (dom) 23 anni
Aiki (sub) 20 anni

Era un anno da quando stanno insieme, e due mesi dall'ultima volta che si sono viste. Maki e Aiki hanno avuti periodi in cui si riuscivano a vedere spesso e periodo come questo in cui il vedersi risultava la più ardua delle sfide. Per il lavoro di entrambe, stessi orari ma città diverse si sentivano si ma non era la stessa cosa di stare l'una accanto all'altra e sentire il calore dei loro corpi, sia quando erano accoccolate sul divano a guardare un film sia mentre erano impegnate a fare l'amore. Nella mente di Maki sono ancora ben presenti le immagini della sua ragazza che si contorce e geme dal piacere sotto di lei, tutto questo mentre è impegnata nel compilare delle carte importanti, tira un sospiro e cerca di riconcentrarsi sulle carte. D'altro canto Aiki aveva deciso di lasciare il locale dove lavorava dopo aver trovato un'ottima opportunità in unaltro locale di Roma dove si trovava anche Maki, e infatti in questo momento era nella stazione della sua cittadina mentre aspettava il treno è ascoltava un po di musica.
Dopo circa due ore arrivò a Roma e decise di chiamare Maki per farsi venire a prendere in stazione, effettuò la chiamata da cui la risposta era affermativa e aspettò che la sua ragazza la venisse a prendere. Dall'altra parte del telefono Maki stava sclerando non si aspettava di certo che la sua ragazza fosse a Roma conoscendo gli impegni lavorativo di quest'ultima ma d'altro canto non ha fatto domande ed è corsa a prenderla. Arrivarono nell'appartamento in cui alloggiata Maki e posarono le valigie e si misero sul divano. Iniziarono a prendersi in giro e a farsi il solletico ma questo procurò un ginocchio tra le gambe della più piccola che cerco di nuovo di fare il solletico alla più grande che sentendo le mani sui fianco decise di prenderle i polsi e bloccarli tra la sua mano e di spingere il ginocchio verso l'intimità della più piccola. Le labbra di quest'ultima si serrarono in un istante sentendo la pressione del ginocchio sulla propria intimità
"Se non ti fermi mi toccherà continuare, so che lo vuoi ma riniziare con una punizione non mi sembra proprio il massimo amore sai" disse Maki
La più piccola cerco di liberare le mani per trovare un modo di avere la propria rivincita nei confronti della maggiore ma che fini solamente con la presenza della mano di quest'ultima sulla sua intimità.
"Muoviti ancora e questa mano farà lo stesso" disse Maki
La più piccola testarda com'era cerco di muoversi di nuovo per liberarsi le mani, e senti la mano della maggiore premere sulla sua intimità.
La mano iniziò a muoversi lentamente dall'alto verso il basso schiacciando leggermente in modo da sentire quanto fosse bagnata.
"Già così bagnate? Wow" disse la maggiore continuando a muovere la mano che lentamente entrava nei pantaloni e nelle mutandine. Le dita passavano dal clitoride alla linea delle labbra tranquillamente fin quando non decise di abbassare tutti e due gli indumenti e si accorse che era abbastanza bagnata ed entro dentro con due dita. Le dita si muovevano dentro e fuori e ci crava piccoli gemiti, ma quando la grande inizio a muovere le dita all'interno di lei la più piccola inzio a gemere più forte. Continuò così finché non venne la prima volta, nel mentre le dita erano rimasta in lei mentre le si stringeva intorno. Tirò fuori le dita dopo che la più piccola si calmò leggermente e abbassò il volto a livello dell'intimità, la guardo negli occhi in senso di approvazione e la vide muovere leggermente la testa, dopo aver avuto quel piccolo cenno inizio a leccare e succhiare rinserendo le dita all'interno muovendole lentamente mentre osservava il volto della più piccola. Continuò finché non venne una seconda volta ma questa volta non si fermo, le dita continuavano a pompare nonostante lei fosse appena venuta questo la rendeva solamente più sensibile ciò continuo altre due volte in cui la quarta si fermo e le dita uscirono da lei.
Si sdraiarono sul letto e rimasero abbracciate finché non si addormentarono al caldo delle coperte.

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