Ci conosciamo.

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Lei mi contattò, io risposi, e incominciammo.
Tutto iniziò con un " Hey ", lei veniva da Bologna, mentre io ero di Lecce. Molto lontano,non ci saremmo mai potute vedere, a parte che io non avrei mai pensato che potesse nascere un'amicizia. Lei si presentò, era Maria, avevo 17 anni, frequentava il 4 superiore, al liceo linguistico, lei era davvero molto diversa da me, odiava il ballo, ci incominciammo ad inviare le foto, e devo ammettere che era davvero una bella ragazza, aveva gli occhi marroni, i capelli scuri con lo shatush biondo, ed i suoi capelli erano corti. Piano piano diventammo amiche, ci scambiammo i numeri, e parlammo su whatsapp, io avevo l'iphone 5s bianco e dorato, Martina iphone 5s bianco e dorato anche lei, ed Alessio e mio fratello iphone 5s bianco e grigio... Maria invece aveva iphone 5... Io e lei parlavamo sempre ormai, ci fidavamo l'una dell'altra raccontavo delle cose a lei, così come Lei le raccontava a me, facevamo molto spesso il facetime, e ci sentivamo.
Iniziai così a trascurare Martina, e non aiutarla più nel mettersi con mio fratello. Ero davvero presa da quell'amicizia nata su un social.
Martina si iniziò a sentire trascurata, iniziammo a litigare, a mandarci a fanculo, e iniziai piano piano a distaccarmi da lei, e a legarmi di più a Maria.
Lei iniziò ad uscire con le ragazze più popolari della scuola, quelle più vanitose, ed anche le più puttane.
Iniziai ad odiarla. Ma iniziai ad amare di più Maria che mi era sempre più a cuore.
Il 22 Gennaio mio fratello e Martina, lei che era la mia migliore amica si fidanzarono, " NOOOO " la mia vocina interiore mi diceva. Non poteva essere così. La miss vanitosa era diventata mia cognata. Da li iniziai a litigare anche con mio fratello, che la difendeva sempre. Siccome io e lui dormivamo in stanza insieme presi la mia roba, e me ne andai in salotto, non volevo vederlo, la mattina prendevo lo zaino, una mela ed andavo a scuola, e mi ritiravo direttamente la sera.
Passavo tutta la giornata fuori casa, mia madre mi chiamava ed io non rispondevo. Una sera lei restò sveglia fino a tardi ad aspettarmi, arrivai aprii la porta e la trovai all'impiedi con le braccia conserte, entrai, non misi nemmeno il piede dentro che mi buttò uno schiaffo, scaraventandomi sul divano. Io iniziai a spiegare e lei mi fece capire. Ma io non riuscivo, giorno dopo giorno sempre più tardi, erano giorni che ormai non vedevo mio fratello.
Arrivò il giorno del suo compleanno la sua ragazza gli aveva regalato una settimana in crociera " Beata lei che poteva farsela ". Ma i miei genitori dissero di no " ahaha che bello, quell'arpia ha speso solo soldi " ero felice. Lui fece di tutto per convincerli, ma loro impassibili, arrivò un giorno lei a casa, e iniziò a fare la pazza, io chiusi la porta e me ne andai, non volevo proprio vederla.
Lasciai casa, senza fare gli auguri a mio fratello.
Alla fine mio fratello si andò a fare la vacanza. " ma che palle ".
In quella settimana mi ritirai a pranzo, a cena, dormii in camera mia, ed ero più tranquilla. Mia madre se ne accorse di questo, e si accorse anche che mi ero fatta più magra.
Era troppa palestra e poco pranzo, troppa depressione, intanto io e Maria ci continuavamo a sentire, e diventammo migliori amiche. Ma il vero problema fu che io e lei abitando così lontane non riuscimmo a vederci mai.
Passarono 3 mesi e mio fratello e Martina si lasciarono. " ero felicissima "
Dopo 2 settimane fecero pace. " nooo " lei venne a casa, e stette due giorni li, dormii anche la, l'arpia nei miei piedi per una settimana. Non tornai nemmeno a dormire, dormii dal mio migliore amico, Andrea. Stetti li fin quando lei non tornò a casa sua. Dopo 2 giorni ritornai a casa, io e mio fratello ormai non ci guardavamo nemmeno in faccia.
Arrivò il primo Aprile, dove Maria per messaggio mi disse che si doveva trasferire in Germania. " Noo, ancora più lontano! " come avrei fatto?!. Invece no! Era uno scherzo. Che orribile scherzo.
Su Facebook non entrai più, dopo aver conosciuto Maria, ormai era diventata lei il mio passatempo, nonché la mia metà.

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Tutto nel prossimo
Capitolo.

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