Ormai il sole stava tramontando e io, con tutte le mie forze, pedalavo per raggiungere la casa della mia amica. Nel viaggio provavo un senso di abbandono, era dolce naufragar in quel mare, dove non sentivo niente, in quel momento era come se fossi al di fuori del mio corpo..una sensazione strana ma allo stesso tempo piacevole.
Dopo quasi 30 minuti raggiunsi il piccolo paese della mia amica stando molto attento. Arrivato a casa sua non vidi colui che temevo e quindi salii. La mia amica tremava dalla paura, non riusciva a stare in piedi, balbettava parole tra loro sconnesse, non riuscivo a comprendere. Decisi di farle una calda e profumata tisana con alcuni biscotti al cioccolato, i suoi preferiti.
Le porsi la tazza con i biscotti su di un vassoio e in seguito cercai di aprire un discorso di senso compiuto. Dopo qualche minuti la mia amica riuscì ad tranquillizarsi e a comporre frasi sensate. Mi disse che fino a pochi minuti fa si trovava in prossimità della casa della vicina Paola. Temendo per la sua vita cercò di rinchiudersi in camera sua, facendo così non ebbe più una visuale dell'uomo spregevole.
Avevo anche io paura, temevo la mia e la sua vita. Come cavolo faceva a sapere dove abitasse la mia amica, forse ci aveva seguito? Forse viveva nei paraggi? Forse cercava qualcosa? Forse..? Tutte supposizioni, niente di certo, come tutto nella nostra vita. Io cercai di perlustrare il perimetro della casa, ma non notai niente di rilevante. A questo punto la mia amica mi chiese gentilmente di restare a dormire da lei, una proposta che accettai senza pensarci due volte.
Sudava nel letto dal terrore, non riusciva a chiudere occhio. Cercai di stringerla forte a me per farle sentire la mia presenza, per cercare di farla addormentare. Provai a raccontare una squallida barzelletta, provai a cantare, nonostante la mia voce non angelica. Era tutto inutile, tanto che poco più tardi si sentí un tonfo provenire dalla strada.
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|𝚐𝚕𝚒 𝚘𝚌𝚌𝚑𝚒 𝚛𝚒𝚙𝚞𝚐𝚗𝚊𝚗𝚝𝚒
Fiction généraleQuella sera, quella stra maledetta serata. Tutto sembrano perfetto, quell risate continue, finirono a causa di quel disgustoso coso. Eravamo tutti impauriti, speravamo che fosse tutto finito. Ma non sapevamo che...