Fumare

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La solita domanda che la gente si pone è, perché si inizia a fumar le sigarette oppure cannabis?
Allora a parer mio, si inizia a fumare sigarette per il fattore di stress o di occupazione del tempo.
In seguito diventa un vizio, e dopo subentra la terribile dipendenza da nicotina.
Però la cosa mi sorge spontanea,  ma per la cannabis, vale la stessa cosa?
Fumare per far il figo, e passar il tempo in compagnia, oppure è un altro taboo della società, un' altra cosa pericolosa che incita paura a farne uso?
Secondo me la cannabis è una sotto specie di comunità variopinta, piena di colori,  etnie , culture e modi di pensieri diversi,  ma nello stesso tempo simili ai tuoi.
Fumare cannabis o nel gergo comune chiama ganja , a parer mio è una sotto specie di crescita personale.
Ovvero quante volte vi è successo di spendere tanti soldi, per poi ritrovarti con una piccola quantità di ganja, però per quale motivo lo fai?
Lo si fa, semplicemente perché si vuole fumare,  oppure per la qualità del prodotto?
Perché fumare qualità top ( così viene ritenuta soggettivamente), significa spendere di più per quantità uguale o ridotta, a quale scopo?
Per il sapore del prodotto, per la "botta", perché farlo?
Cosa cambia se pagassi meno, ma il gusto e la botta è uguale, ma non ha il medesimo nome?
Ma se vedesse la cannabis o come ho detto prima ganja in 360°, vedo chi ne fa uso più delle volte, non lo fa per ribellarsi, o incazzarsi con il mondo, semplicemente lo fa per il fatto di poter staccar la spina per un attimo, da tutta la merda intorno alla sua vita.
Staccare la spina lo intendo come, stare bene con chi ti sta accanto e con il mondo stesso, il fatto di dialogare con le persone accanto a te e non isolarti in te stesso, il fatto di okay ci sono e adesso posso continuare la giornata in un modo più allegro e soddisfacente.
Perché dico soddisfacente e allegro?
Perché fa ridere, vedere una persona stona vista da sano.
Però è affascinante sentirsi " stoni " non fumando... stile passivo...
Essere un fattone o ritenersi tale, deve essere un privilegio e non una privazione.
Deve essere urlato al mondo ed esserne fieri.

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