Passarono giorni da quella mia pietosa presentazione, sapevo che sarebbe potuta andare meglio, ma a lui sembrava che non gli importasse più di tanto. Più ci vedevamo, più cercava di approcciare con me, anche se io sempre un po' apatica nei suoi confronti. Non so, sarà stata una sensazione sentita, una di quelle che mi anticipavano il futuro. Chissà...
Molto spesso mi trovavo a parlare con quel ragazzo timido, perché ormai già ci conoscevamo da tempo, quindi non provavo antipatia nei suoi confronti. Ogni volta che parlavamo, come per magia, eccoli lì, subito pronto ad iniziare la conversazione.
L'opposto di me: lui solare, simpatico, socievole; io antipatica, asociale, timida. Ogni volta che qualcuno cerca di aprire una conversazione con me, non so mai come comportarmi, cosa rispondere, se a quella persona risulto simpatica, se mi sta prendendo in giro. Pensieri che mi tormentavano anche quando ero con lui.
"Chissà cosa avrà pensato di me. Chissà se gli sono piaciuta da subito. Chissà se voleva solo un'amicizia con una buona amica. Chissà.."
Nonostante il mio brutto carattere, non si arrese. Riuscì a parlarmi, a conoscermi, a guardarmi come amica. Ho apprezzato tanto questa cosa, perché almeno qualcuno non si è arreso subito con me. Si vedeva che ci teneva a conoscermi e forse è stata proprio questa cosa a portarmi a vederlo con occhi diversi, diversi dal mio modo di vedere la realtà.
Lui, un ragazzo pieno di vita. Io, una ragazza in cerca delle risposte alle sue domande. L'opposto di me, ripeto, ma questo era il bello di noi. Diversi ma complementari.
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Cosa mi manca di te?
RomanceUna ragazza, 18 enne, che racconta tutti i suoi ricordi di una storia ormai passata, ma dove ancora ne rimane il dolce ricordo e l'amore provato.