Seduzione

1.2K 40 7
                                    

《 Maria》
"Cosa è successo? Sabrina, fermati" le urlo dietro.
Corro in camera mia, ovviamente è chiusa a chiave.
Provo a parlare alla porta, ma a volte lei sa essere testarda, che probabilmente la porta capirà meglio di lei.
"Sabrina, tranquilla, non hai fatto niente di male, se lo avessi fatto non sarei qui a pregarti di farmi entrare.
Dobbiamo parlare di questa storia, appena te la senti, esci da li. Sappi che prima o poi dovrai farlo, in quanto...dovrai andare in bagno e dobbiamo andare agli studio registrazione. Appena ti calmi, non appena capirai che con me, di queste cose, non devi vergognarti, ti aspetto." le dico in tono calmo, ma che non ammette repliche.

Mi vado a sedere sul divano. Annabelle mi raggiunge.
'Ti prego fa che non ha visto ciò che è appena accaduto' penso.

"Vuole parlarne?" mi chiede gentilmente
"No, Annabelle, grazie, sto bene" dico abbozzando un sorriso.
Vado in cucina e verso il  vino rosso in un calice, mentre fumo una sigaretta. Torno in salone, mi siedo sul divano, appoggio il bicchiere di vino sul tavolino, mi abbandono completamente, e leggo un libro, aspettando che quella donna esca dalla stanza.

Una sgridata non le farebbe male...penso al modo in cui vendicarmi.

Non riesco ad immergermi completamente nella lettura, nella testa ho ancora quell'immagine di lei. Dio solo sa, quanto ancora vorrei vederla, dal vivo, toccarla.  Penso a lei, di là, che si vergogna di me.
Si è fatta vedere in bikini da tutta la nazione e non batte ciglio. Di me si vergogna. Questa non la passa liscia. La vorrei qui, su di me, ma quella testona è di là. Decido di andare a riprovare,  il mio tentativo si rivela vano.

Sbuffo. "Sai cosa, Sabrina, sapevo che tu fossi così testarda, ma stronza no. Hai tre secondi per uscire, se non lo fai, puoi dire addio alla mia amicizia grandissima stronza che non sei altro. Non riesci a capire cosa mi provochi, Dio Santo? Non riesci a capire quanto cazzo tengo a te? Tu che fai? Anziché ascoltarmi, anziché uscire e chiarire stai lì a nasconderti da me. Sabrina vaffanculo" urlo piangendo. Vado di corsa alla porta di ingresso, metto velocemente le scarpe da ginnastica ed esco.

Nessuna sigaretta può calmarmi ora. Niente può calmarmi. Il pensiero di lei, che si vergogna di me, mi fa talmente tanto male ed incazzare che ho perso solo tempo a sperare, a farmi paranoie... sperando in chissà che cosa. Cazzo ha 55 anni,  ne dimostra 15, che vada a fanculo lei, Flavio e tutto quello che c'è stato, tra me e lei. Se davvero vuole dimostrare di tenere a me, le ci vorrà più di un semplice 'scusa'.

《Sabrina》
 Ho sentito le sue forti parole, so che adesso non mi vorrà più vedere, ha tutte le ragioni. Sono stata una stronza, tutto il mondo mi ha visto in momenti particolari. Con lei ho sentito qualcosa di diverso, mi sono fermata perchè stava diventando importante, e non è mai un bene quando il sesso sfocia in amore. Mi toccherà tornare a casa da Flavio e far finta di niente.

Mi vesto. Prendo il vestito della trasmissione, con la mia borsa. Saluto Annabelle, esco da casa di Maria. 
Non ho voglia di parlare, di raccontare l'accaduto tra me e Maria, merita di restare tra me e lei, nei segreti delle nostre notti.
Mi ha detto che voleva entrare, ed io non ho avuto il coraggio per dirle che volevo fare l'amore con lei, dimenticarmi anche gli impegni lavorativi.

Arriva la mia macchina, l'autista accosta e salgo. Ci dirigiamo agli studi. Voglio restare chiusa, segregata nel mio camerino fino all'inizio delle registrazioni. Ce l'ha con me, le dovrà passare. E' tutto un casino, io sono sposata, lei pure, ha un figlio. 'Chi cazzo me l'ha fatto fare?'

Arriviamo agli studi. Saluto il mio autista, vado dritta al mio camerino. Chiudo la porta a chiave, la parrucchiera e la truccatrice arriveranno tra circa un'oretta, ho un po' di tempo per piangere da sola. Tanto fumare a cosa serve, come se incenerire i polmoni, potesse trasformare il marcio in fiore, la verità è che non fa altro che diventare catrame. 'Chissà dove sarà Maria, chissà a chi starà pensando, chissà con chi sarà...' 

L'InfinitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora