Tornai a casa distrutta dai pensieri,la testa faceva un male insopportabile, entrata iniziai a sentire odore di sangue, di Victor precisamente,iniziai a spaventarmi corsi in cucina e vidi tre bottigliette sul tavolo, mi aveva lasciato il sangue nel bisogno,ma perché non darlo lui stesso ? Con rabbia lanciai le bottiglie che,con un forte tonfo si ruppero, pulì tutto e andai a letto.
Sentì un rumore di sotto,mi alzai tenendomi forte la testa, scesi giù e vidi Ray seduto comodamente sul mio divano, il cuore fece un sussulto.. " Ciao Claire," "Ray. . " "Come stai?" "t 'importa ?" il suo viso si indurì " certo che m'importa,anzi io volevo il tuo perdono per quello che ti ho fatto,non ero in me.. Sai che ti ho voluta bene dal primo giorno,ti ho amato dal primo giorno,ma tu non mi vuoi e io rispetterò il tuo volere,ti prego. ." sembrava sincero,si avvicinò e mi abbracciò.. Non potevo essere dura con lui,alla fine mi è stato sempre vicino, meglio non dire che io e Victor siamo legati..
" ti perdono Ray.." mi guardò e sfiorandomi il viso mi sorrise
" ma sarà solo una semplice amicizia." "una semplice amicizia.. " sospirò un pò deluso " si,Claire. .promesso" gli sorrisi e ci abbracciammo.
" ora devo andare,tuo padre voleva parlarmi, a dopo ok?" "ok, ah. .ma hai visto Victor?" "no..sarà fuggito come al solito" se né andò lasciandomi con altri mille pensieri in testa..
Fuggito?
Come al solito?
Proprio ora?
Perché!!
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Il sangue della dolce e indifesa Claire
VampireLa vita monotona di Claire cambiò radicalmente. . D' allora capì che, tutti quei libri letti e film guardati con il cuore in gola, non erano del tutto " frutto" di fantasie malate o immaginazione. .