You Saved Me//Alessandro Rina//

7.

Alex's pov

Sono seduto nelle panchine fuori dalla casetta con il mio quadernino tra le gambe
Quando vedo Giulia uscire e mettersi seduta vicino a me, questa ragazza più la guardo più diventa bella

"Che scrivi?" Mi chiede, sporgendosi sul quaderno che tengo tra le mani che ritraggo in fretta
"Prendo spunto" le rispondo, lei si limita a sorridermi

"Sei un sacco carina con i capelli in disordine" le dico spostandole alcune ciocche che le ricadevano sul viso, arrossisce leggermente

"Grazie, e tu sei più carino quando sorridi"
Sorrido spontaneamente e la guardo

"Comunque quando sei in imbarazzo fai sempre lo stesso gesto" le faccio notare ridacchiando

"Quale gesto?" Mi chiede incuriosita
Io inizio a sventolare la mano per aria

"questo"
Lei ride ma subito dopo abbassa la testa

Fine alex's pov

"Ho detto qualcosa di sbagliato?" Mi chiede vedendomi in quel modo

"È che mi ricordi tanto mia sorella" lo guardo, lui mi guarda

"Beh doveva essere una bella persona tua sorella" dice atteggiandosi e scoppio a ridere

"Modesto il ragazzo" gli dico e ridiamo

"Perché non me ne hai mai parlato?" Mi chiede alludendo a mia sorella

Faccio spallucce

"Non ho mai pensato c'è ne fosse davvero bisogno, poi continuavo a ripetermi che tu fossi solo uno sconosciuto qualunque che sicuramente mi svrebbe dimenticata nel giro di breve, invece"

Lo vedo sorridere
"Ti voglio bene Lia" mi dice sospirando
"Anche io Ale, tanto"

Veniamo però interrotti da Flavia, che fa capolino da dentro con la testa

"Mi spiace interrompervi piccioncini ma, Giulia hai lezione tra 5 minuti" mi informa la ragazza per poi rientrare

Scatto in piedi e corro dentro a prendere lo zaino, raccolgo i fogli che avevo sparsi per il letto e butto tutto dentro la mia borsa

Esco, dove Alex era ancora seduto nelle panchine e mi metto frettolosamente le scarpe

"Hei non mi saluti neanche" sorrido alla domanda di alex

Mi giro e lo vado ad abbracciare
"Poi ti racconto come è andata"

Gli lascio un bacio sulla guancia e corro a lezione

****

"Buongiornoo" dico entrando in sala alla vocal coach

"Ciao Giulia, dai iniziamo"

Corro subito a sedermi nello sgabello e inizio a provare

sto realizzando solo ora di quello che io possa fare qua dentro, di quanto io possa rendere fiera mia sorella, mio padre è sparito quando io avevo solo 2 anni e Sara ne aveva 7, mi ha raccontato che era un uomo buono, non avrebbe mai fatto male a nessuno e ci voleva un bene dell'anima fin quando non è sparito, non si sa dove, non si sa con chi è non si sa perché

Avrei tanto voluto conoscerlo

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"Bu" la voce di matt mi fa sussultare

"Matt vai a mungere le mucche!" urlo per poi coprirmi la bocca con la mano e scoppiamo a ridere

"A mungere le mucche?" mi chiede trattenendo una risata