You Saved Me//Alessandro Rina//

12.

Allenta la presa delle braccia attorno ai miei fianchi per permettermi di stare davanti a lui, senza mai staccare il contatto visivo

Sta per risuccedere?
Sta per baciarmi di nuovo?

Si avvicina lentamente, non mi sposto, non voglio spostarmi, voglio che lui mi baci

Eravamo ad un palmo di distanza quando il rumore della porta degli studi aprirsi ci fa sussultare e allontanare istintivamente

Ci voltiamo verso dove il rumore proveniva e notiamo Christian e Mattia intenti a chiacchierare tra di loro e poi entrare in sala 3, maledetti

Guardo Alex e noto che le sue mani sono ancora ben salde nei miei fianchi, con un gesto veloce mi stacco da quella presa e mi incammino per andare in casetta, lasciando lì Ale da solo in mezzo al corridoio

Ogni volta che sta per arrivare quel momento veniamo interrotti, sarà destino? Non ci potremmo mai baciare perché veniamo sempre interrotti?
Destino del cazzo questa è solo sfiga

***

In queste settimane sono successe un pò di cose, in radio è stato trasmesso il pezzo di Ale, sogni al cielo in radio, al posto di Elisabetta è entrata un altra ragazza, Alessandra, e Rudy ha voluto sostituire Giacomo con un altro cantautore, Simone, il cui pezzo mi piace molto, però mi è dispiaciuto tanto anche per Giacomo

Chiudo il borsone e raggiungo Luigi che mi stava aspettando sull'uscio della porta per andare dalla costumista

"Fla tu non vieni?" Chiedo a flaza che stava impastando la torta in cucina

"Ma non ci chiamano loro?" Mi chiede la ragazza

"No fla dobbiamo andare noi" le dico un po scocciata perché sarà la 300esima volta che glie lo ripeto

"Ah ok allora tra poco vi raggiungo" ci dice per poi continuare a cucinare

prima che perda la pazienza raggiungo velocemente luigi fuori, quella ragazza non può credere di stare a casa sua, è ad un programma televisivo dove ci sono delle regole da rispettare e lei non le rispetta, non ci vuole solo il talento.

Detto questo. Raggiungo velocemente luigi e ci avviamo

"Allora luigino" gli dico dandogli un pugnetto amichevole sulla spalla

"Sai che odio essere chiamato così" mi dice ridacchiando

"A carola glie lo lasci fare" dico facendo uno sguardo malizioso

"Giu finiscila" mi dice scocciato ma divertito allo stesso tempo

"Non ho neanche iniziato" gli rispondo aprendo la porta della sala 3 dove si trovava la costumista

In sala ci sono già Alex Luca e Carola, salutiamo tutti e poggio il borsone per terra accanto agli altri

Noto Alex che aveva addosso una maglia beige e dei pantaloni neri, come fa ad essere così fottutamente attraente con tutto quello che indossa?

"Giulia per te ho trovato questo" mi volto verso la costumista che mi stava porgendo un vestito bianco che più o meno mi sarebbe arrivato metà coscia non troppo attillato

Sinceramente non sono tanto convinta di volerlo provare ma poi mi faccio coraggio e decido di provarlo

Mi guardo ripetutamente allo specchio, non riesco per niente a vedermelo bene addosso, mi sento le cosce enormi
Mi succede quasi sempre quando vado nei negozi a provare i vestiti, mi sento quasi male a vedere come mi stanno addosso, la maggior parte delle volte scoppio a piangere, e a volte mi vergogno di dire alla commessa che mi serve una taglia in più e le dico semplicemente "non mi convince" per poi andare a rimetterlo a posto, ho sempre avuto un brutto rapporto con il mio fisico