23.

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Sono guarita del tutto da febbre e malanni vari, ma al mio posto ora c'è Christian a stare male, me ne sono andata dalla stanza, sono tornata nella mia camera e ho salutato a malincuore Mattia

Sento bussare alla porta e dico: "avanti" per poi continuare a sistemare le cose sul letto, appena sento due mani sui miei fianchi sussulto, ma poi riconoscendo il tocco mi volto per poter vedere Alex in tutta la sua bellezza

"Ti sono mancato?" Mi chiede sorridendo
"No" gli dico notando che fa il muso, ridacchio e gli do un lieve bacio a stampo
"Solo questo?" Mi chiede per poi riunire le nostre labbra approfondendo

Ci stacchiamo e poi ci stendiamo nel mio letto, mi metto a pancia in giù per poterlo guardare negli occhi
"Alex" lo richiamo
"Mh" alza la testa per potermi guardare
"È da tempo che volevo chiederti questa cosa.. ma mi sono sempre scordata" lui mi fa cenno di continuare
"Quando hai pubblicato il tuo primo video su tik tok ed io ti ho commentato, tra tutte quelle persone che ti avevano fatto complimenti perché hai scritto a me?" Forse finalmente mi toglierò questo peso
"In realtà, eri una delle prime ad aver commentato, ho controllato il tuo profilo ed oltre ad avermi colpito l'aspetto fisico anche il fatto che portavamo gli stessi contenuti, ho aspettato un pò per non sembrare assillante e poi ti ho scritto, ho detto come va va, tu eri comunque minorenne e non pensavo mi avresti mai calcolato, invece" sospira ed io sorrido spontaneamente
Mi appoggio con la testa sul suo petto e posso sentire il cuore battere forte, sono io a causargli questo, sono io
Sospiro rumorosamente per poi sussurrare con un filo di voce: "mi hai salvata Ale" appoggia una mano sui miei capelli cominciando ad accarezzarli

"Ti vedo un pò giù, che hai?" Gli chiedo di punto in bianco tirando su la testa
Lui sospira rumorosamente per poi parlare
"Mio padre ha chiamato" ora capisco, non ha per niente un bel rapporto con suo padre
"Non lo vedere come un mi ha chiamato perché si è ricordato della sua esistenza, ma vedilo come un mi ha chiamato perché voleva chiacchierare con me" Cerco di rassicurarlo ma vedo che tira a fatica un sorriso
"Alex non potrai odiarlo per sempre, è tuo padre, sta cercando di rimediare"
"È che è complicato Lia"
"Lo so che è complicato, nella vita non tutto è facile e non tutto fila liscio, ma perché abbattersi subito, perché pensare sempre negativo, mi prometti che quando ti chiamerà ti sforzerai di fargli un sorriso, anche se non ti potrà vedere" gli chiedo inclinando la testa di lato e sorridergli, sorride anche lui e mi sorride, mi avvicino a lui e gli lascio un bacio sulle labbra

"Ho fame" mi alzo dal letto e mi stiracchio seguita da Alex
Appena arriviamo in salotto noto Luca, Luigi e Albe davanti ad una radio, curiosa mi avvicino
"Che succede qua?" Chiede Alex seguito da me
"Stanno per trasmettere 'scusa' in radio" ci dice Luigi invitandoci a sedere
Alex si mette accanto a Luca e mi fa sistemare in mezzo alle sue gambe
Appena il presentatore radio smette di parlare parte la base dell'inedito di Luca
Iniziamo a cantarla tutti a squarciagola divertendoci
"Si può alzare?" Chiede Alex ricevendo conferma da tutti
"Come se fa?" Mi chiede avvicinandosi alla radio, sbuffo ridacchianado scuotendo la testa e gli indico il tastino per alzare il volume

"Se poi compro un aquilone è per poterlo guardare
Per ricordare quei giorni in cui lo guardavo con te
Se non c'è vento sai corro, per poi lasciarlo volare
Anche se non sei qui con me
Ti ripeto urlando.. scusa"

Concludiamo la canzone ridendo, mi complimento con Luca e poi finalmente posso andare a mangiare, vado verso la credenza ma sgrano gli occhi alla vista che ho davanti

"Raga ma chi è che lascia i fazzoletti sporchi qui dentro?" Chiedo in generale buttandone alcuni
"Che schifo ma dici sul serio?" Mi si avvicina Rea ed io annuisco, da quella credenza tiriamo fuori un mucchio di cartacce, cibi mezzi finiti, bustine aperte..
"Giuro che se becco chi fa sto schifo lo sgozzo" dico andandomi a lavare le mani notando che ci sono ancora dei piatti sporchi che da ieri sera che dovevano essere lavati
"No Rea vieni a vedere" dico alla ragazza che non esita a raggiungermi
"Ma stiamo scherzando?" Chiede sorpresa aiutandomi a lavare anche i piatti
"Cioè io ero venuta qua per mangiare con tutto sto schifo la fame mi è proprio passata" sorpasso Rea dandole involontariamente una spallata, ma il fatto è che sono incazzata nera, se stai dentro una casa con altre 15 persone penso che le pulizie debbano essere alla base di tutto, ma soprattutto il rispetto, non puoi lasciare i piatti sporchi incrostati dentro il lavandino come se niente fosse, non si lavano da soli

Prendo il mio zaino per poi andare a lezione, sono in anticipo di dieci minuti, meglio, ho bisogno di calmarmi
Arrivo in sala Relax, dove incontro Carola che saluto con un gesto della mano e lei ricambia con un sorriso, appoggio il giacchetto su una sedia e poi corro in sala 3
Appena entro, come previsto, non c'è nessuno, quindi inizio a riscaldare la voce da sola, provando qualche esercizio che mi fa fare la vocal coach

"Che sorpresa Giulia, in anticipo" Raffa entra in sala facendomi ridacchiare
"Mi sono già riscaldata, così iniziamo subito a provare" la informo e lei annuisce
"Allora, Rudy ha deciso di assegnarti un pezzo un pò impegnativo" si blocca un attimo per poi continuare; "la canzone in questione è Can't Hold us" sgrano gli occhi alla sua affermazione e mi metto una mano sulla bocca
"Cioè, devo reppare in inglese?" Le chiedo stupita e lei annuisce sorridendo, sospiro rumorosamente
"E facciamolo" dico un pò preoccupata e Raffa batte le mani in segno di vittoria
Mi aiuta nel fare degli esercizi che mi saranno utili per eseguire questo brano e poi inizio a cantarla però non subito veloce ma andando piano
"Ok allora tu continua a provarla in casetta e ci vediamo domani" la saluto e mi dirigo in sala relax

Entro non trovandoci nessuno, prendo il mio giacchetto e torno in casetta
"Com'è andata?" Mi chiede Rea appena varco la soglia della porta
"Devo reppare in inglese rè" lei sgrana gli occhi e scoppia a ridere
"Vabe ma sarà una cosa minima" nego con la testa
"Fammi senti sto pezzo" ci mettiamo in camera nostra e le porgo un auricolare dell'mp3
"Secondo me c'è la fai Giu, cioè hai una settimana, ti basta, le capacità ce le hai" sospiro ed annuisco, e decido di iniziare subito a provarla, più la provo, più la farò meglio e voglio che sia perfetta

You Saved Me//Alessandro Rina//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora