Sono una semplice ragazza...o forse no...

E se non fosse come tutti gli altri...

Sono di nuovo io, Lily, oggi è il 13 dicembre, venerdì 13 dicembre...
Tutti sono a casa dato che è molto tardi, le 3 di notte...
Ma io non voglio farmi sfuggire un giorno così perfetto per tornare nel bosco...
Così mentre avanzavo per il ritorno vedo un mantello rosso di piccole dimensioni, probabilmente di un bambino, impigliato tra i cespugli.

Il bosco era deserto si sentivano solo quelli della mia specie con le loro urla e ululati sembra il momento perfetto per andare da loro...
Per mia sfortuna però nel cammino incontro Diego, l'ultima persona che volevo vedere in quel momento, stava raccogliendo un altro mantello, non era mai successo che i lupi uccidessero tutte quelle piccole prede, io non sono così...

-Ciao...
-Come mai qui?
-Potrei farti la stessa domanda, ma non avrebbe senso, sono qui per un biglietto che mi è arrivato poco fa. Dato che ti ho detto la mia motivazione ora aspetto la tua.
-Potrei dirti che non avevo sonno ma non ci crederesti perché è abbastanza incoerente girare per un bosco deserto da soli di notte per prendere sonno.
-Quindi qual è la verità?
-Nulla, sono sonnambula
-...Avrei creduto di più alla storia di prima...

Allora lì capii che era solamente un mortale però aveva un cervello perciò mi stetti zitta per un momento per evitare di dire la verità...

Per rompere il ghiaccio mi disse di sedermi sul tronco su cui era seduto anche lui.

-Allora?
-Nulla...
-Non è un'idea comune quella di andare in un bosco desolato di notte il venerdì 13...
-...
-Lasciamo stare...
-Cosa c'era scritto sul biglietto?
-Quale biglietto?
-Sei stupido?
-Ah, l'ho buttato...
-Ok, idea stupida, ma cosa c'era scritto?
-"Ti aspetto via **** alle 3:00"
-Se avevi il biglietto potevo conoscere la calligrafia...
-Come?
-Conosco tutto il bosco ci venivo da quando ero piccola
-...
-Che c'è?
-Qual è il tuo cognome?
-...I miei genitori mi hanno abbandonata qui...
-Oh, non lo sapevo...

E lì prevalse un silenzio imbarazzante poi però provai un'emozione nuova: mi abbracciò e mi avvolse con una coperta...
Devo dire che nonostante fossi senza sentimenti dalla nascita, arrossii imbarazzata...

-Avevi freddo, vero?
-No, ero solo stanca
-Sai il tuo nome infondo ti si addice...

Mi persi tra i pensieri, voleva dire che fossi gentile o "carina" come aveva citato qualche giorno fa?

-Ehy?

La situazione più imbarazzante della mia vita:mi ero addormentata come una cretina e avevo appoggiato la testa sopra le sue spalle e lui mi aveva coperto nuovamente e sdraiato sul tronco...