La cena

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ℙ𝕆𝕍 𝔾𝕀𝕌𝕃𝕀𝔸
:-allora papà che ti mangi?- chiesi lui prima di ordinare

:-non lo so penso un bel panino come questo- indica sul menù

:-buono io invece pensavo a questi ravioli guarda- sposto il dito di mio padre sui ravioli in questione

ferma il cameriere ed ordina, non riuscivo a togliere lo sguardo dai suoi occhi, mi danno sicurezza e quando mi abbraccia sento come se tutto il mondo non potesse farmi nulla, vorrei bloccare il tempo. Cominciamo a mangiare, parliamo e sorridiamo come due cretini.

:-che c'è?- gli chiedo dopo averlo visto guardarmi mentre rideva

:-niente solo che sono fortunato ad avere te ed Ilaria come figlie-

:-e Jenni?- dico abbassando lo sguardo

:-lei è un'altra storia, ma non voglio parlarne basta, finiamo di mangiare che ti porto in un posto- fa passandomi le sue patatine fritte per tirarmi su

Finiamo di mangiare e ripartiamo con la jeep.

:-dove mi porti?- chiedo essendo curiosa

:-lo vedrai-

Continua a guidare finchè non arriviamo in un posto bellissimo, sembra una favola, il vento soffia nel modo giusto, le foglie si muovono, si sente il rumore dell'acqua e le stelle brillano in celo.

:-papà è fantastico- dico restando a bocca aperta

:-beh mi dovevo far perdonare-

Ci mettiamo seduti sul molo a parlare un po' e dopo decidiamo di tornare a casa

A casa

Apriamo la porta e troviamo mamma abbracciata a mia sorella Ilaria, la cosa era strana perché la mamma non stava mai con noi, aveva sempre da fare.

:-ei svegliatevi, andiamo a letto- dico cercando di farle alzare

:-ok ok- mi risponde Ila per poi alzarsi con la mamma e salire le scale.

ℙ𝕆𝕍 𝕀𝕃𝔸ℝ𝕀𝔸

Mia sorella mi sveglia e decidiamo di andare a letto.

La mattina seguente

:-sempre tardi fai- chiamo mia sorella

:-mi lasci dormire?- mi risponde Giu

:-madonna santa ora anche scorbutica sei?-

:-scherzo sorellona, vieni qui- mi dice per poi abbracciarmi

:-okok ora andiamo-

la faccio alzare e ci dirigiamo a scuola, incontriamo tutti in mensa per parlare, avevamo detto che non dovevamo parlare con nessuno di papà, degli spaccati ecc ma ieri ho parlato con zio Scott e mi ha detto che si sta espandendo il virus e che dovevo avvisarli.

pensa ad una soluzione Ila... pensa dai...

:-ah ragazzi oggi venite a casa mia, mio padre mi ha detto che ci deve parlare e che tu Ila sapevi di cosa-
dice franci

:-si, si so di cosa, ci vediamo da te alle 16- aggiungo

Continuiamo a scherzare imitando i nostri genitori, Rass oer imitare Derek cade dalla sedia e ci mettiamo tutti a ridere

:-sono io il vero alpha, bla bla bla ahah- dice franci

:-per non dimenticare quello che ci ha raccontato Lydia che stiles gli stava sotto dalla 3 elementare ahaha- dice Denise

:-ahaha vero peró alla fine ha capito di amare Malia- aggiunge Giu

:-eh si oppure sentite qua eh, uee uee piango, sono Lydia e piango per ogni cosa-

:-ok questa era bella Nati ahah- dico prima di alzarci

:-dai andiamo a casa di Franci- fa Giu

Arriviamo a casa mccall e ci mettiamo tutti seduti sul divano, sui puff e sul tappeto.

:-ci siamo tutti?- chiede zio scott

:-si- rispondo sapendo che noi ragazzi eravamo venuti insieme e vedendo mia madre, mio padre, zia Lydia, zio Scott, zio Derek e tutti gli altri

:-cosa dovevi dirci Scott?- chiede mio papà

:-ecco beh vedi io ti ho dato il mio sangue per fare l'antidoto- intervengo io

:-si e infatti sto bene ora-

:-no scusate che antidoto?- chiede Theo

:-ecco c'è un virus che era presente nel labirinto che colpisce gli umani, noi siamo immuni, essendo creature soprannaturali ma Stiles no e per questo è stato colpito da esso. Chi viene infettato diventa i così chiamati (spaccati) una sottospecie di creatura soprannaturale come gli zombi dei film, ed essendo immuni dal nostro sangue si puó ricavare una sostanza che è un antidoto che blocca il virus- spiega Derek

:-cazzo... e tu come stai ora?- gli chiede Liam a mio padre

:-tutto bene- dice non sapendo ancora una cosa

:-ecco papà vedi l'antidoto rallenta solo il processo non lo ferma- gli dico e vedo subito la faccia di Giu

:-come!?- chiede lei

:-ei non preoccupatevi, va bene- dice sorridendo anche se sentivo il suo cuore accelerare

:-no, non è così, ho parlato con Deathon mi ha detto che c'è un tipo di antidoto che guarisce del tutto il virus...- dice Scott

:-quale?- chiese Rass

:-beh ecco... il mio, un vero alpha e ho proprio qui l'antidoto ti ho chiamato anche per questo-
tira fuori la siringa e si avvicina a stiles

:-dammi il braccio-

Stiles gli pone il braccio destro e Scott gli inietta il siero.

:-grazie amico- lo ringrazia Stiles

Cominciamo a parlare e spieghiamo loro che il virus si sta espandendo, poiché Stiles ha portato il virus a Beacon Hills.

L'inizio della catastrofe


THE MAZE WOLFDove le storie prendono vita. Scoprilo ora