Il suo odore di menta.

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Entriamo in auto, lui accende la radio e mette una canzone a tutto volume; se non avessi la testa che mi scoppia e la nausea la canzone mi piacerebbe anche, ma purtroppo non è così.

-Zayn, diamine, spegni questa radio.- urlo coprendomi le orecchie.

-No, mi piace questa canzone.- dice continuando a guardare avanti. Quanto lo odio quanto fa così.

-Ho mal di testa.- rispondo sperando di farlo ragionare.

-E quindi?- mi manda una piccola occhiata.

-E quindi devi spegnere.- ridico cercando di avere pazienza, giá non la ho di mio, ma quando sono con lui è ancora peggio.

-Se non la smetti ti faccio scendere dalla macchina.- dice scontroso.

-Tanto non lo faresti mai.- rispondo non curante, nessuno caccerebbe qualcuno dalla macchina. Vero?

Vedo Zayn rallentare e fermare l'auto vicino ad un parco buio, è pazzo? Sono le due di notte vorrebbe lasciarmi qui? È impossibile.

-Che fai? Non scendi.- dice lui spingendomi un po'.

-Sei pazzo?- chiedo io con una strana espressione sul viso.

-No, sono Zayn.- risponde ridacchiando e lasciandomi sulla strada. Non ci posso credere, per avergli detto di abbassare la voce della radio lui mi lascia qui? È uno scherzo, deve esserlo.

Dopo qualche secondo vedo la macchina di Zayn fare retromarcia e aprire lo sportello.

-Che credevi? Che ti avrei abbandonata qui?- ride.

Senza guardarlo in faccia mi siedo e ripartiamo.

-Anche se ero molto tentato.- gli do un leggero schiaffo sulla spalla ridacchiando.

Durante il tragitto non accende la radio, almeno a qualcosa è servita questa scenata.

-Dove andiamo?- non so dove andremo dal momento che lui abita insieme a noi.

-In un mio appartamento qui vicino. È abbastanza piccolo ma almeno potremo passarci la notte.-

-Potremo? Resti anche tu?- perchè dovrebbe restare lui non ha bevuto e Harry non potrebbe dirgli niente.

-Si, ti ricordo che l'appartamento è mio e poi non voglio sentire Harry che mi urla addosso, penso che siamo... Litigati?- mi stavo quasi dimenticando di quello che è successo ieri.

-Ah.- è tutto quello che riesco a dire.

-Senti, io volevo..- inizia, ma in questo momento non ce la faccio a farmi insultare.

-No, basta. Se mi stai portando all'appartamento solo per sfottermi fai meglio a riportarmi da Harry, lo preferisco. Non ho intenzione di litigare.- scatto sentendo la rabbia crescere.

-Lasciami parlare. Volevo scusarmi, cazzo.-

-Oh.- mi maledico mentalmente per essermi arrabbiata per così poco.

-Tutte quelle cose non le penso davvero ero solo arrabbiato, non so neanche per cosa.- sento un peso dissolversi dallo stomaco era quello che volevo sentire.

-Ah.-

-Ora la smetti di rispondere con monosillabi, è l'unica ed ultima volta che ti chiedo scusa.- sputa. Come può cambiare umore da un secondo all'altro.

-E questa è l'ultima volta che ti perdono, perché non mi ha offeso quello che hai detto.- ringhio. In realtà un po' me la sono presa ma lui non lo saprà mai.

-Se non ti sei arrabbiata smettila di fare la difficile.- dice e parcheggia la macchina. Aspetto che mi apra la portiera come ha fatto all'andata ma si avvia verso il portone. Infondo che mi aspettavo, lui è sempre lo stesso Zayn, per quel poco che lo conosco.

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