Respiro a pieni polmoni l'odore di erba che mi circonda e stringo le dita intorno al casco.
È passata una settimana dall'incidente, sette fottuti giorni lontano da quello che so fare meglio. Correre, placcare, e segnare.
<Tutto bene, amico?>
<Si, ho solo bisogno di un secondo> Lucas al mio fianco mi osserva accigliato e poi scrolla le spalle avviandosi al centro del campo. Adams impartisce le solite raccomandazioni e poi batte le mani chiamando il solito schema.
Durante il periodo in cui sono stato a riposo forzato ho osservato attentamente i miei compagni eseguire lo stesso schema almeno un centinaio di volte eppure c'è qualcosa che non mi convince. Indosso il casco nervoso e mi piazzo sulla linea interna in attesa del fischio d'inizio.
Lucas riceve la palla e inizia a correre verso di me che istintivamente irrigidisco i muscoli preparandomi all'impatto osservando gli altri avanzare verso di noi per bloccare l'azione ed è allora che noto un piccolo dettaglio che dall'alto mi era sfuggito. Riesco a schivare alcuni placcaggi e mi appresto a tirare in porta quando lateralmente vedo due occhi azzurri fissarmi con rabbia. Sogghigno divertito e tiro facendo guadagnare alla palla il punto necessario.
Adams fischia la pausa e io mi sfilo il casco raggiungendo mio fratello che lentamente sta tornando nella sua posizione.
<Ehi Joey, sabato sarai spostato in difesa>
<E perché mai?>
<Ti ho visto correre e credo che tu sia l'unico che può bloccare gli avversari>
<Quello è il ruolo di Brian>
Mi ricorda asciutto posandosi le mani sui fianchi come a volermi sfidare.
<Dammi un minuto okay? Proverò a fare cambiare lo schema al coach>
Lo avverto correndo verso Adams che mi ascolta dapprima confuso poi scettico ed infine con uno sbuffo prende carta e penna e traccia una bozza del mio schema.
<Uhm non mi convince molto, ma proviamo. Gli Scorpion sono davvero forti quest'anno, dobbiamo trovare il modo per vincere la partita>
Annuisco deciso e torno in campo mentre Adams spiega a tutti il nuovo schema.
All'inizio sembrano quasi confusi, ma poi lentamente ognuno di loro dà il massimo, e i risultati si vedono subito.
Negli spogliatoi però è tutta un'altra storia, Brian che non ha digerito il cambio ruolo mi affronta subito posandomi le mani sul petto spingendomi all'indietro contro gli armadietti.
<Che cazzo ti è venuto in mente Morris?>
<Calmati, Brian è solo uno schema provvisorio per la partita di sabato>
<Sono io la difesa, non quel coglione di tuo fratello>
Mi urla praticamente in faccia facendomi perdere completamente la pazienza. Con uno spintone me lo tolgo di dosso, per poi afferrarlo per la maglia e scuoterlo come una bambolina di pezza.
<A chi hai dato del coglione eh?>
<Già ho sbagliato, a quanto pare i coglioni sono due, tu e quell'idiota di tuo fratello>
Prima che Lucas o qualcun altro possa fermarmi gli do un pugno in piena faccia che lo stordisce per qualche secondo, prima di farlo reagire e caricarmi a sua volta.
<Jimmy lascialo... cazzo ragazzi ma siete impazziti?>
Lucas e Joey mi afferrano per le spalle trattenendomi in un angolo mentre gli altri si occupano di Brian che è livido di rabbia.
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Scommetto che sarà amore
RomantikHo passato gli ultimi due anni ad osservarlo da lontano, fare il cascamorto con tutte le ragazze della scuola...tutte tranne la sottoscritta. Rosse, more, bionde, non ha mai fatto differenza per lui, in fondo come si può resistere a una montagna di...