hwang-junho / squid game

6.il gioco della fune.

il giorno dopo.

kim p.o.v.

eccola qui... la nostra solita routine;alzarsi,mangiare e stare poi agli ordini del capo. ormai con le cose raccapriccianti a cui avevo assistito, ci stavo già facendo l'abitudine... andammo così a svegliare i giocatori,che avrebbero,adesso,dovuto compiere un altro gioco..

x:I GIOCATORI SONO PREGATI DI SEGUIRE I MEMBRI NELLA SALA,RIPETO I GIOCATORI SONO PREGATI DI SEGUIRE I MEMBRI NELLA SALA"

time skip*

adesso ci trovavamo in un ampio spazio bianco... "non si svolgerà mica qui sper..."

x:"PER POTER INIZIARE,DOVRETE FORMARE DELLE SQUADRE AVENTI 10 MEMBRI, RIPETO,PER POTER INIZIARE,DOVRETE FORMARE DELLE SQUADRE AVENTI 10 MEMBRI"

"oh..."

fine kim pov.
-
gi-hun pov.

sang-woo:"per adesso siamo 5...però abbiamo bisogno di potenza.siamo già una ragazza, un giovane e un anziano; non per screzio, ma se è il gioco che penso,bisogna puntare a qualcuno di molto forte... dividiamoci,ognuno cerca 1 compagno "

prendemmo così strade diverse e mi addentrati alla ricerca di qualcuno, che come aveva detto sang...doveva essere forte.

10 minuti dopo.

ci riunimmo : saebyeok,067,aveva preso un'altra ragazza,240 e gli altri tre,avevano trovato ciascuno un membro... cazzo,ed io?

x:"ehy,ehy,ehy? vedo che siete in 9! che coincidenza,e pensare che io sono rimasta senza squadra!...mi unisco"
n. 212.

vidi sang-woo con una faccia parecchio infastidita,quasi come la mia...
più che fastidio ero perplesso...
lei non è mica quella che sta con quel delinquente del 101?
il tempo era finito.
dovevamo rimanere così, che lo vogliamo o no...

3rd person pov.

arrivati al luogo stabilito, la vista davanti a noi era a dir poco da brivido.
torri di altezza almeno 4 metri che portavano a 2 piste poste frontalmente. al centro vi era una fune.
ecco allora il terzo gioco. la fune.

"LE REGOLE COINSISTONO NEL DOVER TIRARE LA FUNE DALLA PROPRIA PARTE,CHI PERDERÀ, PRECIPITERÀ AL SUOLO"

x:"eh?!"
x:"oh mio dio"
x:"come!"

iniziammo:

a partire fu la squadra del 101,composta interamente da uomini,anche abbastanza robusti,mentre contro avevano normalissimi principianti.

l'esito terminò con la vittoria dei primi,e i poveri malcapitati si schiantarono al suolo uno per uno ,ancora legati alla corda dai polsini appositi, lasciando il pavimento pieno di sangue che andava a prendere tutte le vicinanze. furono portate le solite bare per i cadaveri,e così,altri 10 in meno ...

ora toccava alla squadra di gi-hun.

nel mentre che salivano,lo 001 parlò:

"ohh,la fune,che bei ricordi... riesco ancora a vedere le immagini di tutte quelle volte in cui ho giocato... volete sapere una cosa? dobbiamo fare lavoro di squadra. il lavoro di squadra vince su tutto. finché non riusciremo a tirare quella fune verso di noi...non arrendetevi, e vedrete che ce la faremo."

240:"mh"
gi-hun:"ce la faremo"
ci siamo.

via!
partimmo col piede giusto,dopo pochi minuti stavamo praticamente vincendo,ma mai cantare vittoria troppo presto...
gli avversari da che si trovavano a terra,si rialzarono di scatto facendoci perdere l'equilibro,e iniziarono a tirare...

sang:"AL MIO 3 ,FATE 3 PASSI AVANTI!!"
212:"MA SEI MICA IMPAZZITO? CHE TI SALTA IN MENTE,CADREMO!!"
sang:"AL MIO 3 ,FATE 3 PASSI AVANTI"
ali:"IO NON PENSO SIA..."
sang:"AL MIO ...!"
212:"VA BENE! FACCIAMO COME DICE,MA TI CONVIENE SIA UNA COSA CHE PORTI A DEL BENE"

uno,due,tre.

i ragazzi avanzarono velocissimamente e gi-hun rimase con un piede fuori,un solo movimento e sarebbe caduto.
bel grado di ciò, però, dal lato opposto erano tutti accasciati per via della nostra mossa.

_ora_
sang:"TIRATE!"

vittoria.ce l'avevamo fatta.
dopo 1 minuto PIENO di tiro senza pausa riuscimmo ad avere la meglio. coloro che erano contro ,andarono di sotto ammassati e altrettanto sommersi di sangue.
e noi? esausti:le mani rotte,il sudore che ci colava dalla fronte,il fiatone...
ma grazie al lavoro di squadra, siamo riusciti.

è stata dura, ma almeno potremo essere presenti ai prossimi giochi, spero...

jun-hoo pov.

un'altra letalità aveva appena trovato conclusione.ormai non avevo più parole.
arrivò l'ora di mangiare, dove mi spettavo almeno li la tranquillità.

mi sbagliavo.

continua.