La promessa infranta

Chiavetta

Jimin's POV

Ho passato la notte in bianco, non sono riuscito a prendere sonno.

Sono in sala riunioni, gli altri ancora non ci sono, mi dispiace non averli aiutati ieri ma non stavo bene.

Dopo 10min di attesa sento la porta aprirsi e finalmente vedo i miei compagni...

Io: "ragazzi...state bene?" mi avvicino a Tae con tono preoccupato.
Tae: "tranquillo Jimin, stiamo bene, nulla di grave" dice rassicurandomi andandosene a sedere.

Dopo un po' entra anche il capo e iniziamo a parlare di ciò che è successo ieri...

Mr.Park: "capisco...voi ragazzi come state? anche a quelli non feriti..."
Jennie: "le ferite non sono gravi, anzi sono solo dei graffi"
Jin: "confermo, parlando con i medici sono punti non gravi da prendere e soprattutto queste ferite sono solo lesioni fatte da un proiettile di pistola..."
Io: "è stato intenzionale" dico attirando l'attenzione di tutti.

Hobi: "tu dici?"
Io: "lei non vuole farci del male, si stava solo difendendo" dico lasciando per qualche secondo in silenzio la stanza.
Nam: "c-cosa? lei?!"
Io: "si lei, è una ragazza...ho scoperto la sua identità prima che scappasse buttandosi..." dico lasciando sorpresi tutti.

Jungkook: "incredibile...una ragazza è capace di fare tutto ciò da sola!? Eravamo in 9 e ci ha messo tutti da parte"
Yoongi: "non solo...ha altri episodi dietro di lei come di quella volta sul furgone"
Nam: "ha molto fegato quella ragazza, ma dobbiamo scoprire la sua vera identità"
Io: "Quello sicuramente, ma prima non dobbiamo preoccuparci del fatto che loro sono già in America e che potrebbero infiltrarsi come agenti FBI?"
Mr.Park: "Jimin ha ragione, i feriti resteranno qui con me per sicurezza tutta gli altri, partite ora con un jet privato, non serve che prepariate valige o altro, sarete di passaggio"
Nam: "certo capo, quindi siamo in 6"
Mr.Park: "avrete una squadra che vi aspetterà li, sarete più al sicuro questa volta non preoccupatevi, ma non abbassate mai la guardia" dice con un cenno di testa.

Finita le riunione ci salutiamo, gli infortunati resteranno qui al servizio del capo. Saliamo tutti sul jet e finalmente posso ritornare a dormire...

~~~

Siamo dentro al grande edificio accompagnati da un amico di Namjoon, credo si chiami Lucas, ci ha portati dentro ad una grande sala, come la nostra sala riunioni, con altri agenti.

Nam: "Allora abbiamo novità Lucas?"
Lucas: "Attualmente no, Mr.Kim è un vostro caso e noi agenti non possiamo interferisci più di tanto"
Lisa: "Scusi vorrei chiederle delle informazioni-"
Lucas: "ragazzi datemi pure del tu, anzi con tutti, siamo tutti agenti d'altronde"
Lisa: "certo, scusa, allora non tanto tempo fa durante l'esplosione di Kim al parlamento, ormai conosciuto come Mr.Yun, ci siamo scontrati contro qualche vostro agente, è possibile?" chiede.

Dall'espressione di Lucas sembra sorpreso dalla domanda...
Lucas: "beh mi pare strano, non abbiamo mandato nessun agente a Seoul" dice controllando lo schermo del portatile.

Lo sapevo, allora era lei, quella ragazza...

Nam: "Allora ci siamo scontrati contro gli agenti segreti di Kim e con Black Rose, che aggiungo...è un ragazza" dice sorprendendo tutti gli agenti presenti.
Lucas: "tf?! una girl? Wow impressionante..."
Nam: "non avete notato movimenti strani?" chiede e l'altro scuote la testa.
Lucas: "prima di entrare dentro l'edificio dobbiamo far riconoscere la nostra carta da agenti, ecco le nostre entrate" dice proiettando una lista di agenti che hanno accesso alla sede.

Lisa: "no- no c'è un errore" dalla sua voce mi sembra spezzata, mi giro verso di lei che aveva quasi le lacrime agli occhi.
Lucas: "cosa?"
Lisa: "Alle 18:48 un- un agente è entrato con il nome agente 007 de-della KYO..." dice spaventata.