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Erano passate delle settimane da quel bacio e i due non avevano più parlato, si erano limitati ad avvicinarsi l'uno all' altro quando capivano di averne bisogno e si scambiano effusioni e abbracci.

La situazione tra Deucalion e Peter era pressoché la stessa, i due litigavano molto e Peter doveva lottare con tutto sé stesso per riuscire a condividere una stanza con l'altro, eppure il resto del branco aveva notato i loro occhi, entrambi spenti, tristi ed estremamente ansiosi e impauriti quando uno dei due era in giro a fare la ronda, si amavano ancora e si preoccupavano l'uno dell' altro, il branco leggeva un sentimento che nessuno di loro aveva mai provato, un odore mai sentito, che poi si rivelò essere lo stesso odore sia di Peter che di Deucalion, i due portavano lo stesso odore e il branco non si era mai accorto di questo particolare.
Profumavano di amore, di vita, di purezza, di sofferenza, di preoccupazione e di gelosia, questo era l'odore del legame parabatai, quel legame non era mai sparito, i due erano una sola persona e sarebbe stato così per sempre.

I ragazzi lo vedevano, quando i due combattevano erano inarrestabili ed imbattibili, nessuno aveva mai visto una cosa del genere.

D'altro canto Theo e Liam erano sempre più legati anche agli occhi del branco, i due non avevano raccontato a nessuno del loro avvicinamento, ma era evidente quanto spesso si cercassero.

"Ehi Theo, come mai esci tu a perlustrare anche oggi?" chiese Mason "Liam è davvero distrutto dagli allenamenti, la notte non riesce a riposare, è molto irrequieto, penso sia preoccupato per i cacciatori visto che si stanno avvicinando, voglio farlo riposare il più possibile, la stanchezza porta distrazione e potrebbe rimanere ferito o addirittura ucciso" rispose Theo proseguendo verso la porta "Theo.." "si?" "Grazie...proteggi Liam da sempre, e non ti ho mai ringraziato"
La chimera si girò e mandò un sorriso a Mason "lo faccio perchè è troppo importante, lo siete tutti" ed uscì dalla casa stupendo lui stesso delle sue parole.

"Ragazzi, è strano, come mai non tornano?" "Dovevano essere qui un ora fa"  Liam e Peter fecero notare al resto del branco, che si stava riposando dopo l'allenamento, che Theo e Aiden non fossero ancora tornati dalla perlustrazione.
Proprio in quel momento la porta si spalancò e apparve sotto i loro occhi un Aiden coperto di sangue e con ferite ovunque.

"Amore, cosa è successo? Dimmi che stai bene" Lydia si avvicinò immediatamente al fidanzato, che strapazzo distrutto al suolo "Aiden cosa è successo" "Non lo so Scott, sono arrivati da tutte le parti, ci hanno torturati" "Theo, dov'è Theo?" Chiese immediatamente Peter, Liam uscì subito dalla casa e ne controllo il perimetro, rientrò e si inginocchiò di fronte al ragazzo ferito " Aiden, cosa ne è stato di Theo, dimmi cosa gli è successo" "non lo so Liam, forse lo hanno ucciso, quando mi hanno lasciato e sono riuscito a liberarmi delle   corde ho cenracto di aiutarlo, però lui mi ha scongiurato di scappare, di tornare qui al sicuro, che sarebbe andato tutto bene. Non ero d'accordo ma alla fine è riuscito a convincermi, sono fuggito lasciandolo lì da solo, ho sentito le sue urla da lontano, erano strazianti tra le risate dei cacciatori, si sono avventati tutti su di lui che era disteso per terra, non so cosa stessero facendo, sentivo solo le urla e le risate, dopo più niente, le urla sono cessatema le risate no, non ho potuto fare altro se non fuggire e tornare da voi" raccontò Aiden sotto gli sguardi orripilati di tutti.

"Dobbiami andare a cercarlo, se è ancora vivo non possiamo lasciarlo solo" disse Liam, "aspetta Liam, ci serve un piano, se andiamo allo sbaraglio prenderanno anche noi" "Deucalion ha ragione Liam, dobbiamo stare attenti" "Scott ti prego, lui ha bisogno di noi, dobbiamo.." "lo so lo so, sono sicuro che è vivo, ha la pellaccia dura quella chimera, lo troveremo, ma dobbiamo stare attenti".

Mentre i ragazzi organizzavano un piano per la ricerca di Theo sentirono un tonfo provenire dall' esterno, poi un altro e poi un altro ancora.
Tutti si misero in posizione da combattimento aspettando che qualcuno entrasse, ma quando si resero conto che non sarebbe arrivato nessuno, lentamente si avvicinarono alla porta.
Ethan aprì lentamente mentre Peter osservava l'esterno dalla fessura.

Gli occhi di Peter si allargamento e dando un calcio alla porta corse all'esterno facendo vedere a tutti l'orribile spettacolo che si presentò.
Sul portico della casa c'era Theo svenuto, totalmente ricoperto di sangue e con delle incisioni a sangue sul corpo che sembravano non guarire.
Quei maledetti cacciatori avevano letteralmente usato il corpo di Theo per mandare un messaggio, il torace, la schiena, le braccia, le gambe e la fronte erano ricoperti di scritte fate sicuramente con dei coltellini.

Sul torace c'era scritto "sappiamo dove siete" sul braccio destro "vi uccideremo tutti", sul braccio sinistro "verremo a prendervi" sulla schiena c'era un simbolo disegnato in maniera molto rozza, sembravano due lance con un fiore di strozzalupo al centro, per finire sulla fronte, c'era una terribile scritta che fece rizzare le carni a tutti i ragazzi, sulla fronte di Theo inerme c'era scritta la parola "mostro".

PERDONO||Thiam Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora