"mi hai fatto aspettare venti minuti sotto casa tua e poi vedo che ti stavi facendo delle foto" sbuffò vinnie nel mentre che la protagonista si sedeva in macchina.
"vedo che sei di buon umore" rispose quest'ultima allacciandosi la cintura e sistemandosi il vestito. "no, mi fanno rabbia queste cose" affermò vinnie prima di partire e far calare un silenzio piuttosto imbarazzante tra i due.
"potresti smetterla di comportarti così?" chiese maggie ormai seduta al tavolo con difronte il biondino che guardava il suo cellulare. "seriamente te la sei presa perché ti ho fatto aspettare?" continuò quest'ultima alzando un sopracciglio interrogativa.
"no, ma mi danno fastidio le persone che fanno ritardo però va bene, non voglio rovinare la serata" rispose vinnie spegnendo il telefono e mettendolo nella tasca della giacca.
"mi dispiace per gli insulti che ti sono arrivati sotto il post di tiktokroom." affermò il ragazzo sfogliando il menù. "però non prenderla sul personale nel senso siamo a malapena amici, quindi non devi rimanerci male" aggiunse il biondino finendo il suo discorso.
"ma sei bipolare?" rise maggie cercando di 'contenersi', ricevendo un'occhiataccia come risposta. "non eri tu che volevi tanto diventare mio amico?" chiese ironica la ragazza cercando di trattenere le risate.
"mi sa che qui l'unica persona bipolare sei tu" alzò un sopracciglio il biondino. "ti ricordo che io sin da l'inizio ti avevo messo le cose in chiaro tra di noi" fece spallucce la protagonista sistemandosi meglio sulla sedia.
la cena proseguì silenziosa, nessuno dei due parlava, e la situazione era molto imbarazzante. vinnie era offeso per le parole di maggie e sentiva che qualcosa non andava.
"grazie della cena" disse la ragazza non appena uscirono dal ristorante. "grazie a te di aver accettato di uscire con me" rise vinnie per la sua rima, facendo spuntare un sorriso alla protagonista.
"senti vinnie mi dispiace per le parole di prima, a volte reagisco d'impulso ma mi farebbe piacere diventare tua amica" alzò gli occhi al cielo maggie facendo sorridere il ragazzo che, istintivamente, l'abbracciò.
"ancora non capisco perché tu sia così felice di essere mio amico" rise la ragazza cercando di far tornare la sua faccia di un colorito normale. "non lo so, c'è qualcosa che mi dice che siamo destinati ad essere amici" rispose il biondino. "o magari qualcosa di piu" aggiunse ridendo e vedendo arrossire la ragazza.
"okay okay basta con questi discorsi" rise imbarazzata maggie facendo alzare gli occhi al cielo al ragazzo.
a quel punto vinnie accompagnò la protagonista a casa e, dopo essersi salutati, se ne andò.
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