killua x reader

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(ragaa, scusate l'assenza, è che ho cambiato telefono e quindi mi viene un po' complicato aggiornare qui.
nel dubbio il mio nuovo account wattpad: vibeswithmiry, sto scrivendo un'altra storia di killua x reader, forse anche più interessante.
adesso scrivo :) )

y/n's pov:
improvvisamente mi svegliai, ero abbastanza confusa;
con me non avevo neanche il telefono.
"ma che...ore sono?"
dissi io stordita.
mi ero addormentata per terra con un libro in mano.
mi alzai e posai il libro al suo posto.
aprii la porta lentamente e non c'era nessuno.
scesi le scale, e vidi che la tv era accesa.
spostai il mio sguardo verso il divano ed erano tutti seduti lì.
non si erano neanche accorti di me.
"hey!"
dissi io senza ottenere risposta.
"raga vi ricordate quando siete venuti fino a casa mia?" disse killua.
gli altri si misero a parlare ridendo di ciò, ignorandomi completamente.
strinsi I pugni.
"HEY!" urlai.
"hey" rispose solo kurapika, che però continuò a parlare con gli altri.
me ne andai su in camera a prendere il telefono, erano le 3:05.
tornai su, mi sistemai come prima riprendendo il libro e continuai a leggere. dopo un po' mi stancai e andai in camera.
scrollai un po' insta, e prima di chiudere l'app guardai le storie.
ci rimasi abbastanza male quando vidi che si erano fatti una foto senza di me.
killua non mi aveva mai dedicato una storia o robe simili, solo io lo facevo.
sentii un vuoto assurdo.
-perché non ci sono mai? :/-
pensai.
subito dopo sentii qualcuno aprire la porta.
era killua.
lo ignorai e lui fece altrettanto, però poi disse: "hey"
"ciao" risposi.
"perché sei così fredda?"
non risposi
"degnati di rispondermi almeno"
scattai.
"non mi sembra che poco fa tu l'abbia fatto."
"non iniziare a fare la bambina adesso"
"ma vaffanculo va stronzo di merda" mi alzai prendendo il telefono e uscii.
"cosa?" disse killua, me lo ritrovai davanti, mi prese I polsi stringendoli. "ripetilo, vai" disse in tono nervoso.
lo fissai due secondi e dissi: "ho detto che sei uno stronzo di merda"
mi lasciò andare, ma in maniera violenta, infatti mi spinse abbastanza forte da farmi tossire.
nel mentre che tossivo disse "sei tu che sei una permalosa del cazzo, sei pure debole."
poi chiuse la porta.
caddi a terra, e kurapika che sentì le urla di prima venne a controllare e notandomi si precipitò da me e mi chiese dell'accaduto, vedendo che continuavo a non rispondergli mi prese in braccio e mi portò nella sua stanza, quella al piano di sotto.
"che ha fatto?" chiese di nuovo
"lascia stare" mi alzai e uscii dalla sua stanza, o meglio, cercai di uscire perché mi bloccò prendendomi dal polso.
scoppiai a piangere.
mi abbracciò e mi consolò per 5 min, il tempo di tranquillizzarmi.
mi addormentai lì, tra le braccia di kurapika.

[spazio autrice]
uee come va? :)
scusatemi davvero tanto l'assenza :/
domani pubblico un nuovo capitolo :)