#15 lui è il mio ragazzo

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todoroki: <<comunque ormai siamo insieme da mesi, non dovresti presentarmi ai tuoi o qualcosa del genere?>>

bakugou: <<OI OI OI VACCI PIANO! e poi mia madre è una scassapalle non ti conviene.>>

todoroki: <<in realtà mi piacerebbe conoscerla.>>

bakugou pov:
far cambiare idea a shoto era una cosa impossibile e tanto prima o poi avrei dovuto presentarlo ai miei. non ho altra scelta.

bakugou: <<va bene, quando vuoi vederli?>>

todoroki: <<oggi.>>

bakugou: <<OGGI?!>>

todoroki: <<si.>>

bakugou: <<allora non ho altra scelta di chiamarli e avvisarli che verremo da loro.>>

mi misi in un'altra stanza e chiamai mia madre.

mitsuki: <<pronto?>>

bakugou: <<sono tuo figlio.>>

mitsuki: <<oddio finalmente mi chiami! che è successo?>>

bakugou: <<todoroki oggi mi ha detto di volervi conoscere dato che ormai stiamo ufficialmente insieme da qualche me->>

mitsuki: <<PERCHÈ NON ME LO HAI DETTO PRIMA?! MA CERTO RESTATE ANCHE A PRANZO FINALMENTE POTRÒ CONOSCERE IL TUO PRINCIPE AZZURRO!>>

cazzo mi fa male un timpano.

mitsuki: <<però devo dirti che papà non ci sarà per questioni di lavoro.>>

bakugou: <<capisco, ora ci prepariamo e per mezzogiorno saremo lì.>>

mitsuki: <<a dopo!>>

tornai da shoto massaggiandomi l'orecchio.

todoroki: <<allora?>>

bakugou: <<mah ha detto che per lei va bene e che possiamo restare pure a pranzo.>>

todoroki: <<perfetto.>>

mi avvicinai a lui e gli misi le mani sui fianchi per poi mettermi in punta di piedi (mannaggia a me che sono un tappo) e scoccai un bacio soffice.

bakugou: <<vestiti carino miraccomando.>>

todoroki: <<certamente.>>

ci demmo un'altro bacio a stampo e poi andai a prepararmi. presi una camicia bianca, dei jeans e delle scarpe a caso. non dovevo essere mica io quello elegante, dopotutto quella era casa mia.

bakugou: <<pronto?>>

todoroki: <<si.>>

bakugou: <<perfetto allora andiamo.>>

skip a casa bakugou.

bussai un paio di volte sapendo quello che mi sarebbe spettato.

mitsuki: <<oh eccovi qua! finalmente ho l'occasione di conoscerti! piacere misuki!>>

todoroki: <<shoto todoroki, piacere.>>

bakugou: <<esisto anche io.>>

mitsuki: <<devo presentarmi anche a te dopo averti cresciuto per 16 anni?>>

bakugou: <<tsk entriamo e basta.>>

mitsuki: <<il pranzo è già pronto.>>

ci sedemmo a tavola e cominciammo a mangiare.

mistuki: <<allora shoto parlami un po' di te, come mai hai deciso di diventare un eroe>>

oddio ora comincia con l'interrogatorio.

todoroki: <<per aiutare i più deboli, come un po' tutti vorrebbero fare.>>

mitsuri: <<e tra tutte le persone con cui potevi passare la vita perchè proprio uno come katsuki? sai che c'è di meglio là fuori.>>

bakugou: <<oi guarda che ti sento!>>

todoroki: <<beh è molto semplice. suo figlio può sembrare maleducato, antipatico e violento ma io sono riuscito a vedere una parte di lui dolce e affettuosa che mi ha particolarmente colpito. suo figlio per me è qualcosa di speciale, mi è stato vicino nei momenti più difficili e ci siamo avvicinati molto per questo. per me lui è il meglio.>>

ero sul punto di piangere.

mitsuki: <<aww, katsuki si è trovato proprio una persona per bene! vedi di trattare bene shoto ok?!>>

bakugou: <<tsk lo avrei fatto a prescindere.>>

lì shoto mi prese la mano e la intrecciò alla sua, come al lunapark. rimanemmo così fino alla fine.

bakugou: <<si è fatto tardi, noi andiamo.>>

mitsuki: <<va bene, miraccomando a tutti e due!>>

todoroki: <<certo, arrivederci.>>

presi todoroki per mano e accelerai il passo per uscire il prima possibile fuori da lì.

bakugou: <<oddio non la sopportavo più. appena comincia a parlare non la smette.>>

todoroki: <<comunque tua madre mi sembra una persona simpatica.>>

bakugou: <<sono solo apparenze, solo apparenze.>>

tu sei mio. //TodoBaku/BakuTodo\\Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora